Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] di 'ducato' moneta) e lo slavo ecclesiastico venedikŭ. Nel recente Fjalor del 1980 1284 e 1370 Pupiliola) risale al diminutivo.
S. Felice di Doza (317); a. 900 Eccl. Beati Felicis staccato dal "veneto"); Angelo Monteverdi, San Stae, in AA.VV., Silloge ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] accostano dunque ai versi di Folgore da San Gimignano, di Luigi Pulci (Morgante), rotondo (2000) dello slavo Vladimir Dimitrijevic. Particolarmente nutrito triste arretratezza" per "qualche minuto di felicità". Il poeta mette dunque in luce un ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] la Ymca e gli Orli del mondo slavo, per i quali la ricreazione era complesso parrocchiale ideale. Il progetto di San Leone Magno39, che prevedeva una stanza che ci sembrano presagi e fattori di un felice rinnovamento»63. Ed ancora in positivo, sempre ...
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Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] incrollabile delle masse democratiche slave e italiane della Venezia Giulia nel comune felice futuro dei popoli jugoslavi erano] certo scevri da macchie di complicità e collaborazione» (San Sabba. Istruttoria e processo per il lager della Risiera, a ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] secondo la felice espressione di . E che quella terra era abitata dagli Slavi, dai Bulgari e dai Valacchi e pastori I 10.
18 Cfr. Poteri religiosi e istituzioni: il culto di san Costantino imperatore tra Oriente e Occidente, a cura di F. Sini, ...
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TOMASINI, Giacomo Filippo
Giuseppe Trebbi
TOMASINI (Tommasini), Giacomo Filippo. – Nacque a Padova, da Giacomo e da Ippolita Panizzola il 17 novembre 1595.
La famiglia, che pure vantava antiche origini [...] kresniki, equivalente slavo dei benandanti friulani di umanità greche e romane Felice Osio. Alle loro conversazioni 58, 98, 123, 243, 294; S. Tramontin, Canonici secolari di San Giorgio in Alga, in Dizionario degli istituti di perfezione, diretto da G ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] della «soppressione delle scuole e della stampa slava», scrisse che «l’Italia istituì scuole, nemmeno la Risiera di San Sabba, gestita dai tedeschi Archivio della Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, Fondo Luigi Papo (1933-1993); Trieste, ...
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GERZFELD, Anastasija Noris von (Assia Noris)
Claudia Campanelli
Figlia di Nicola, un ufficiale tedesco che aveva adattato alla pronuncia russa il suo cognome nobiliare Herzfeld, e di Maria Prodaiko, [...] lo schermo e dal fascino slavo, caro ai registi italiani degli dramma di una prostituta redenta e felice.
Nel 1943, conclusosi il matrimonio con ragazze ai ricchi milanesi.
Cittadina inglese, residente a San Remo dall'ottobre del 1981, vi morì il ...
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