Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] con il collegamento diretto tra Castel Sant’Angelo e piazza San Pietro). Niccolò V volle creare una biblioteca pubblica (istituita contro i contadini, ribelli ai pesanti tributi. Una spedizione di Ferdinando IV di Napoli, che riuscì a occupare R., fu ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] territoriale e dell'unificazione dopo il regno di Ferdinando il Cattolico, pur avendo sperimentato moderne forme Les six livres de la République, scritti dopo la notte di San Bartolomeo, capovolgono radicalmente l'antica teoria: sovrano è colui che fa ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] Cotrugli fosse originario di Ragusa e avesse servito Alfonso e Ferdinando a Napoli, la sua opera - che coglie lo 1527:
Et cussì ogni cossa è cara, et ogni sera su la piaza di San Marco et per le strade et in Rialto sta puti cridando: ῾pan, et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] tenuto (in G. Incisa della Rocchetta, N. Vian, Il primo processo per San Filippo Neri, 2° vol., 1963, pp. 292-99).
Come si capisce, e poligrafo. La sua Historia delle guerre di Ferdinando II e Ferdinando III imperatori e del re Filippo IV di Spagna ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] già elevato, della borghesia di S. Canciano: Ferdinando Tassis, «mistro della posta dell’imperator», e Giovanni quello del sestiere di S. Polo del 1633 in A.S.V., Provveditori alla Sanità, b. 569.
36. È il concetto di base del classico Lucien Febvre, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] abbasso la guerra, morte a D'Annunzio, viva la pace".
Sempre Ferdinando Martini, che in quegli anni lo seguiva con occhio cinico non un dissidio col D. non c'era, o si era sanato; questi tuttavia non volle compromettersi, rifiutando per sé e per i ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] 1817, Roma 1984.
Sulle relazioni con la Spagna di re Ferdinando VII, il Portogallo e le loro ex colonie dell'America , Il Monte Pincio e la Casina Valadier, ivi 1967.
G. Spagnesi, San Pantaleo, ivi 1967.
A.M. Corbo, L'esportazione delle opere d'arte ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] documento del 1312) e la tavola frammentaria di S. Omobono di Borgo San Lorenzo, una chiesa un po' fuori mano, ma vicina al probabile luogo importanti. Stando a una informazione spesso negletta di Ferdinando Leopoldo Del Migliore (1681-96 circa) G. ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] ricerca di un mercante, e ciò «infin che Maestro Valentino, a San Luigi de’ Francesi rivenditore di quadri, glie ne fece dar via alcuni inviata in dono dal Del Monte al granduca di Toscana Ferdinando de’ Medici; infine i due esemplari del Giovane che ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] marine.
La mezzadria. Quando il granduca di Toscana Ferdinando IV di Lorena scelse la mezzadria quale forma idonea l’ambiente circostante, come dimostrano i casi classici della città di San Gimignano, con il primo DOC bianco Vernaccia del 1966, e ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
anti-Dico
(anti-dico), agg. inv. Contrario all’approvazione della proposta di legge che regola i cosiddetti Dico, diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. ◆ Ieri il premier [Romano Prodi] si è ritrovato davanti nella basilica...