BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] parte del consiglio della Compagnia dei pittori accanto a Ferdinando Bibiena, a Giacomo Boni ed ad altri.
Il suggerisce l'ipotesi che abbia lavorato nell'abbazia cremonese di San Sigismondo dove alcuni affreschi mostrano un gusto bolognese. Morì in ...
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DURELLI, Gaetano
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 25 apr. 1789; fu fratello di Francesco. Studiò presso l'accademia di belle arti di Brera, seguendo con interesse [...] le seguenti: Milano e i suoi dintorni, Milano, presso Ferdinando Artaria, 1815-1821, 25 tavole disegnate da Federico Lose e 1866). Carta per viaggi a Veleia, partendo da Parma, Borgo San Donino e Fiorenzuola, o da Piacenza, Milano 1819: 11 tavole ...
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DAL POZZO (Del Pozzo), Isabella Maria
Elisabeth Heller-Winter
Si ignorano i nomi dei genitori e la data di nascita di questa pittrice che negli archivi di Monaco di Baviera è indicata come "welsche [...] fuori, come dimostra la sua lettera del 1671 al marchese di San Tomaso in cui esige un pagamento per un quadro già consegnato Savoia la sorella minore di Luisa e moglie di Ferdinando di Wittelsbach elettore di Baviera. Col permesso della principessa ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] ... il quale commesso debbia (sic) farlo dell'istesso lavoro di quello già fatto nella cappella del loro Patriarca San Gaetano, dentro la medesima loro Chiesa...". Ma, contemporaneamente, il D. lavorava - coadiuvato dai figli Agostino e Gennaro, anch ...
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CATANI, Luigi
Agnese Fantozzi
Nacque a Prato il 7 nov. 1762 da una famiglia di discreti artigiani e ornatisti. Considerato un buon disegnatore, anche se modesto pittore, operò moltissimo nell'ambito [...] ) alla Marlia quando fu acquistata da Elisa Baciocchi Bonaparte. A San Gimignano, nella chiesa di S. Chiara, dipinse sulla volta S cominciati a palazzo Pitti restauri proseguiti poi dal granduca Ferdinando III, che incaricò vari artisti, fra cui il ...
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Bragaglia, Arturo
Stefania Carpiceci
Fotografo e attore cinematografico, nato a Frosinone il 7 gennaio 1893 e morto a Roma il 21 gennaio 1962. Della celebre 'stirpe dei Bragaglia', formata dal padre [...] Maddalena zero in condotta (1940), Teresa Venerdì (1941) e Miracolo a Milano; Ferdinando Maria Poggioli in Addio giovinezza! (1940); Amleto Palermi in San Giovanni decollato (1940); Enrico Guazzoni in I pirati della Malesia (1941); Gianni Franciolini ...
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DE MARCO, Domenico
Vincenzo Rizzo
Non ci sono notizie sulla formazione di questo maestro stuccatore napoletano, appartenente ad una famiglia di capi maestri fabbricatori, attivo dal 1680 al 1735. Dovette [...] Casa Santa della Redenzione dei Cattivi a Portalba ... secondo l'idea datagliene dal regio Ingegnere ed Architetto don FerdinandoSan felice...".
Come si sa, la facciata di questa chiesa è uno dei capolavori della giovinezza del grande architetto ...
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BASSI, Ferdinando
Elena Bassi
Nacque a Trento nel 1812. Suo padre, Antonio, ingegnere, fu certo della sua vocazione nel 1829, quando gli fece copiare un affresco che egli stava per distruggere nel corso [...] Gesù al tempio, per l'arcipretale di Borgo Val Sugana; una Madonna, perla chiesa di Torcegno; un'Immacolata, eseguita per San Pietro di Trento, poi venduta alla chiesa di Selva di Levico; una Maddalena, per la famiglia Consolati a Fontanasanta. Si ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] Bariola (via Castello 40), a lui attribuiti o nelle scene di genere realizzate nella "rocca" dei conti Gazzola a San Giorgio (Piacenza).
Il B. fu buon decoratore (palazzi Scotti della Scala, Calciati, Sforza Fogliani, Scotti da Vigoleno) e scenografo ...
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BRUSCHI, Giuseppe
Leonardo Ginori Lisci
Figlio di Bartolommeo, lavorò come scultore e modellatore nelle manifatture di porcellana di Doccia, San Donato e Napoli.
Le prime notizie della sua attività [...] seguì il marchese Giuseppe Ginori nell'effimera impresa della nuova manifattura di San Donato presso Firenze e quindi, nel 1780, passò a Napoli alla fabbrica del re Ferdinando IV. Dai documenti descritti dal Minieri Riccio risulta che a Napoli, oltre ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
anti-Dico
(anti-dico), agg. inv. Contrario all’approvazione della proposta di legge che regola i cosiddetti Dico, diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. ◆ Ieri il premier [Romano Prodi] si è ritrovato davanti nella basilica...