DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] lo aveva spronato all'impresa, F. Rondinelli, bibliotecario del granduca Ferdinando, C. Della Rena, B. Gori, e, per alcuni 1, pp. 5-53;D. Tordi, Ilpadre Giuseppe Richa a San Giovannino e la stampa delle sue notizie stor. sulle chiese fiorentine, ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] 20 gennaio 1697 in una casa di sua proprietà in via San Salvatore.
Nel testamento rogato il 7 ottobre 1795 dispose che, in ricordo di Passerini e di un altro benefattore, il marchese Ferdinando Landi.
Fu ricordato come «uno dei più begli ingegni che ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] rari documenti, da Ugone giudice d'Arborea a Ferdinando il Cattolico. La pubblicazione ebbe complesse vicende, perché 109 s. (bibl. delle opere del G. a cura di G.F. San Martino della Motta); J.B. Colomès, Prefazione, alla tragedia Ines de Castro, ...
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DELLA LAMA, Leonardo (de Lama)
Raffaella Zaccaria
Si può supporre che sia nato a Napoli; nei documenti viene detto infatti "de Neapoli", nella prima metà del Quattrocento, forse da Giovanni de Lama, [...] re d'Aragona, essendo stato forse donato a Ferdinando I, o da lui stesso acquistato o confiscato dopo XC, CCLXV; G. Mazzatinti, La biblioteca dei re d'Aragona in Napoli, Rocca San Casciano 1897, pp. 76, 107; F. Torraca, Aneddoti di storia letter. ...
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GIVANNI, Giuseppe Matteo Felice
Maria Pia Donato
, Nacque a Rovereto il 24 sett. 1722, da Domenico e Caterina Tomezzoli, di Trento. Da fanciullo fu notato per la prontezza d'ingegno da G. Saibante, [...] e satirica. Tra le stampate: El remit de San Biasi. Novella invernacolo roveretano (ibid. 1856); Sonetti inediti . sono editi in: Raccolta… in occasione che… Niccolò Ferdinando Rosmini professa la religione riformata del seraficopadre s. Francesco… ...
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COSENTINO, Giovanni
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1432 a Sant'Andrea Ionico (Catanzaro) da Gorio e da una Anastasia. Nel 1447 era già sposato con Bartola de Calabretta, quattordicenne. Fu al servizio [...] di Parigi controfirma due lettere (ai ff. 8v e 33r) di Ferdinando d'Aragona, rispettivamente del 22 luglio e dell'8 sett. 1458 1886, p. 183; Id., La biblioteca dei re d'Aragona..., Rocca San Casciano 1897, pp. 114 s.; B. Croce, Canti encomiastici di G ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] Questa notizia colpì duramente a Palermo re Ferdinando, che s'astenne dal decretare la Id., La vita e i tempi di G. Meli, Palermo 1924, p. 27; F. San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, Palermo 1924, II ...
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CONTARINI, Giacomo
Claudio Povolo
Nacque a Venezia nel 1456 da Ambrogio di Nicolò, di Antonio del ramo di San Felice e da Andriana di Andrea Gritti. Nel 1474 il padre lo presentò all'Avogaria di Comun [...] I, per congratularsi con lui del matrimonio concluso con Isabella, figlia di Ferdinando d'Aragona, re di Spagna. Ivi giunto nel mese successivo, quel re, come annota il Sanuto, "da poi che molto esso orator charezoe, lo fece cavalier, li donò ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] Pie della sua città; quindi passò a Napoli, nel collegio di San Carlo alle Mortelle, ove ebbe tra i suoi discepoli Ruggero Bonghi; valse nel 1857 un posto alla corte di Napoli, presso Ferdinando II di Borbone, con l'incarico di precettore dei principi ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
anti-Dico
(anti-dico), agg. inv. Contrario all’approvazione della proposta di legge che regola i cosiddetti Dico, diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. ◆ Ieri il premier [Romano Prodi] si è ritrovato davanti nella basilica...