ZANAZZIO, Cesira
Federica Camata
ZANAZZIO (Zanazio), Cesira (in arte Cesira Ferrani). – Nacque a Torino (così risulta dall’atto di morte; Pollone, Registro dei decessi, Parte I, n. 6, anno 1943, sub [...] Lescaut; le stesse opere ripeté nel teatro São José di San Paolo del Brasile, aggiungendoci il Falstaff di Verdi (Nannetta). 1894 calcò il palcoscenico della Scala di Milano nella prima di Fior d’Alpe di Alberto Franchetti (Maria) e in maggio fu ...
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NAVARRINI, Francesco
Piero Faustini
NAVARRINI (Navarini), Francesco. – Nacque a Cittadella (Padova) il 26 dicembre 1855 (ma secondo alcuni nel 1853: cfr. Kutsch - Riemens, 1997)
Allievo di canto di [...] Swarten di Andrea Gnaga. Anche per la successiva creatura di Franchetti, Fior d’Alpe (Scala, 5 marzo 1894), fu scelto per primo , comprese le tre intere stagioni 1908-10. Proprio a San Pietroburgo, nel 1914, si accommiatò dal pubblico del teatro ...
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CASTELLO, Francesco di (Frans van de Casteele o Kasteele)
Nicole Dacos
Nacque a Bruxelles, forse nel 1541 se si presta fede al Baglione che, alla data della morte (1621), lo considera ottantenne. Venne [...] in una gloria di angeli, oggi perduto. Del 1598 è la Vocazione di san Matteo, eseguita per la chiesa di S. Paolo a Casale Monferrato, dove più le ambiguità di, fervore e d’erotismo a fior di pelle tipiche del manierismo internazionale e si riducono ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] di Cicerone. Questi aveva tra i suoi scolari il fiorfiore della cittadinanza fiorentina ed alcuni di essi si ritroveranno tra di Alamanno Salviati, Sigismondo de' Rossi dei conti di San Secondo, imparentato con Cosimo I e da questo favorito ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] e la sua firma in calce a ogni pezzo. I primi racconti pubblicati a puntate furono riuniti in una raccolta, Fiori secchi (Rocca San Casciano 1894); l'amore e la versatilità per la scrittura favorirono la professione giornalistica, ma fecero sì che la ...
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ROSSI GABARDI BROCCHI, Isabella
Gabriele Scalessa
– Nacque a Firenze il 25 novembre 1808 da Anton Cino Rossi, avvocato, e da Elvira Giampieri, poetessa.
Si dedicò presto alla poesia e nel 1838 pubblicò [...] pubblicando l’anno successivo i Cenni sopra il collegio di San Carlo in Modena, della cui Accademia di scienze, lettere e , il 9 gennaio 1878, per la ghirlanda funebre dal titolo Fior di passione, non scrisse più nulla di significativo, diradando per ...
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SERRAO, Paolo
Simone Caputo
SERRAO, Paolo. – Nacque a Filadelfia, in Calabria, l’11 aprile 1830 da Bernardo e da Marianna Calabretta; il fratello maggiore Carlo fu impiegato della Prefettura di Catanzaro.
All’età [...] Carlos e dell’Aida nei primi allestimenti napoletani delle due opere (San Carlo, 2 dicembre 1872 e 30 marzo 1873).
Nel 1876 compose fu poco ampia; scrisse in prevalenza romanze (tra cui Fior di siepe, su versi di Lorenzo Stecchetti, alias Olindo ...
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Pseudo Boccaccio (anche Falso Boccaccio, fin dall'Ottocento)
Francesco Mazzoni
Boccaccio E così designata un'organica, continuata postilla trecentesca alla Commedia (attribuita in qualche codice al Boccaccio) [...] codice Magliabechiano citato) al 1 agosto 1374 (stile fior. e comune). L'oscillazione del millesimo potrà dipendere si dichiara fedele di s. Domenico (" e questo fu san Domenicho mio protettore "). Impossibile determinare se questo speciale rapporto ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] pauperum di Alberto Magno (1490), di influsso leonardesco, e la bella rappresentazione di un letterato seduto al suo scrittoio nel Fior di virtù del 1491 e in edizioni posteriori.
Per molti aspetti, quindi, l'attenzione dedicata dal F. a questo tipo ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] un mese negoziata con la mediazione lucchese si stipulava nella chiesa di San Quirico tra la Pesa e l'Arno, il 3 giugno 1204 Firenze, Diplomatico,Capitolo di Pistoia, 1220 febbr. 9 (st. fior. 1219); Delizie degli eruditi toscani, XI, Firenze 1778, pp. ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
sanfrianino
agg. e s. m. (f. -a), fior. – Relativo al quartiere popolare di San Frediano, a Firenze (per lo più in tono spreg.); come sost., abitante, nativo di tale quartiere; nel solo masch., il vernacolo fiorentino tipico del quartiere...