LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] come compositore di epigrafi, campo in cui si dichiarava allievo 1838) e per il monumento all'imperatore Francesco I a Kynzvart, in Boemia.
Nel al 1850. Ancora nel 1838 fu decorato con l'Ordine della Corona di ferro e rappresentò la Repubblica di San ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] uno dei commissari generali alla sanità apostolica. Fu anche, come et arme, che mi pareva l'entrata di Marphisa nel campo moresco". La seguì nei suoi primi successi romani ("la 1540nella quale riferisce al segretario mediceo Francesco del Riccio di ...
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FAGNANI BONI, Prospero
Diego Quaglioni
Nacque a Sant'Angelo in Vado (od. prov. di Pesaro e Urbino) nel 1588.
La data del 1598, che si legge nella Geschichte... dello Schulte, sembra frutto di un banale [...] al contrario certo che il F. ottenne assai presto di poter svolgere una funzione di primaria importanza negli uffici curiali, verosimilmente grazie all'influenza dello zio Giovanni Francescocampo 1947, p. 500; Zaccaria da San Mauro, F. P., in Enc. ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] il fratello Roberto entrò al servizio di Francesco Gonzaga, seguendolo nel allargare eccessivamente il campo degli inquisiti, V-VI; Id., Il monumento del Begarelli a G. B. nella chiesa di San Cesario, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] di Francesco Fontani che aveva attribuito l'opuscolo a s. Agostino; la Lettera al i suoi contemporanei nel campo della scienza e Boffito, Scrittori barnabiti o della Congregaz. dei chierici regolari di San Paolo (1533-1933), Firenze 1933-1937, I, pp. ...
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POGGI, Simone Maria
Miriam Turrini
POGGI, Simone Maria. – Nacque a Castel Bolognese il 27 maggio 1685 da Giacomo e da Faustina Linguerri.
Studiò a Bologna grammatica, umanità e retorica alle scuole [...] gesuitici.
La sua attività in campo teatrale nei collegi è accompagnata da ed erezione del nuovo collegio ecclesiastico di San Lazaro, Faenza 1739 (Gesuitico, 1 duca Francesco I…, Parma 1727; Lettera poetica di Nimeso Ergatico P. A. ... al... padre ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] comando, con il grado di maestro di campo, e lo condusse nelle Fiandre. Chiamato Montesilvano, con facoltà di trasmetterlo al cugino Francesco Brancaccio ed agli eredi di lui del Museo Nazionale della Certosa di San Martino in Napoli..., Napoli 1876, ...
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PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] nel campo della mercatura dei liquori e dei confetti; Berardino di Francesco Pelino, l’altro figlio Antonio, rimanendo però legato al borgo natio. Alfonso, nato nel 1858, ultimo già nel Trecento. Folgore da San Gimignano li menziona nel XV dei ...
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DEL BALZO, Carlo
Maria Paola Saci
Nato a San Martino Valle Caudina (Avellino) il 31 marzo 1853, da Francesco e da Marianna Finelli, studiò a Napoli nel collegio di S. Carlo, tenuto dai padri scolopi, [...] Cos'è il re; e, all'uscita di Vita dei campi (1880) e de I Malavoglia (1881), il D. scrisse D'Ambra lo definì "il più grande interruttore al cospetto di Dio", ma "privo di fascini oratori". ultimi anni, si spense a San Martino Valle Caudina il 25 apr ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] campo ecclesiastico da secoli nomi luminosi per specchiata ortodossia e zelante fedeltà alla Chiesa e che in piena controriforma seicentesca si era rivelata come uno dei baluardi della fede cattolica nella Repubblica di Sanal N. U. s. Francesco ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...