Pittore (n. San Severino Marche 1374 - m. prima del 1420), esponente, insieme al fratello Iacopo, del gotico cortese nelle Marche. Il trittico con il Matrimonio mistico di s. Caterina (San Severino, Pinacoteca), [...] martirio di s. Stefano e s. Ginesio (1406, San Ginesio, Collegiata), firmato da Lorenzo, presenta accenti realistici che Storie del Battista), l'opera più importante firmata dai due fratelli e datata 1416, rendendo difficile la distinzione delle due ...
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Figlio (n. 1144 circa - m. San Giovanni d'Acri 1205) di Ugo VIII di Lusignano conestabile del regno di Gerusalemme (1179), procurò al fratello Guido la mano di Sibilla, sorella ed erede di Baldovino IV [...] di Gerusalemme, alla morte di Guido (1194) gli successe nella signoria di Cipro che più tardi (1195) divenne regno e che organizzò successivamente in uno stato feudale simile a quello di Gerusalemme, nel ...
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Musicista (Napoli 1805 - Praga 1859); col fratello Federico (Napoli 1809 - Conegliano Veneto 1877) studiò con G. Furno e N. Zingarelli. A Trieste Luigi fu (1836) maestro di cappella nella cattedrale di [...] San Giusto e poi concertatore presso il Teatro Grande; nelle sue opere teatrali (circa 30) si nota più estrosità che Pietroburgo; poi a Parigi. Scrisse circa 19 opere. Il nome dei fratelli R. è oggi affidato soprattutto a una delle 4 opere scritte in ...
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Uomo politico (Venezia 1518 - ivi 1595), fratello di Daniele. Si mise in luce in una ambasceria a Carlo IX (1561-64) e gli fu affidato (1568) il baliato di Costantinopoli, da dove, pur prigioniero durante [...] la guerra turco-veneta, seppe abilmente preparare la pace del 1573; in quello stesso anno fu eletto procuratore di San Marco. Mirabili per acume politico le sue relazioni sull'Impero Ottomano (Ritratto delle forze turchesche; Scritture illustrative ...
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Famiglia di mosaicisti (sec. 16º), originaria del Friuli ma operosa a Venezia. Il più noto è Vincenzo: molti suoi lavori nella basilica di S. Marco, tra cui un grandioso Albero di Iesse (1542-52), su cartoni [...] di G. Salviati. Suo aiuto fu il fratello Domenico, detto anche il Rosso o Rossetto, che fece in San Marco i mosaici con Cristo che risuscita il figlio della vedova e Cristo che guarisce l'inferma su cartoni del Salviati (1567), e l'Ultima Cena su ...
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Terzogenito (San Ildefonso 1913 - Pamplona 1993) di Alfonso XIII, dal 1938 pretendente al trono di Spagna per la morte del fratello Alfonso e la rinuncia di Giacomo, ha sposato María Mercedes di Borbone-Napoli. [...] Rientrato dal 1947 in possesso dei beni paterni in Spagna, continuò a proporsi come successore di Alfonso XIII nell'eventualità di una restaurazione monarchica, anche dopo che F. Franco ebbe chiaramente ...
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Figlio (n. 1490 - m. 1533) di Filippo II Senzaterra e di Claudia di Bretagna. Destinato dapprima alla carriera ecclesiastica (ancora bambino, fu creato protonotario apostolico, commendatore della prevostura [...] del Gran San Bernardo, vescovo di Ginevra, ecc.), finì invece per darsi alla vita militare e partecipò alla battaglia di Agnadello (1509). Rinunciato al vescovato di Ginevra (1510), dismessi gli uffici ecclesiastici, ottenne dal fratello Carlo II la ...
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Musicista italiano (Orvieto 1848 - Roma 1921). Studiò con J. Sbolci e T. Mabellini a Firenze. Fu dapprima violoncellista, poi direttore di orchestra a Roma, maestro di San Petronio e direttore del Comunale [...] -strumentale, teatrale (notissime le musiche di scena per la Cleopatra di P. Cossa, 1877) e strumentale (la suite orchestrale Scene veneziane, 1888). n Suo fratello Marino (Orvieto 1842 - Rio de Janeiro 1894) si distinse come direttore d'orchestra. ...
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Cronista peruviano (San Cristóbal de Suntuto 1534 - Lima 1615). Figlio di un discendente dei signori di Chinchaysuyo, nobiltà preincaica, fu educato dal fratello, padre Martín de Ayala, ed ebbe cariche [...] amministrative. Intorno al 1594 fu imprigionato ed esiliato. Queste e altre notizie relative specialmente al folclore indigeno e alla cultura preincaica si desumono dalla Nueva crónica y buen gobierno ...
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Figlio minore (n. 922 circa - m. Pucklechurch, Gloucestershire, 946) d'Edoardo il Vecchio. Successo al fratello Etelstano (940), tentò di far valere la sua sovranità sui Danesi, ma fu presto costretto [...] Mercia orientale; nel 944, però, poté espellerli dai loro regni che ridusse sotto il suo diretto potere. Favorì il movimento per le riforme ecclesiastiche incoraggiando riformatori, tra cui san Dunstano, e fondando monasteri. Fu ucciso da un bandito. ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...