PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] al momento della successione a re Alfonso, al fianco del fratello Carlo di Viana e contro l’erede designato, Ferrante, quale l’orazione da lui scelta fu poi recitata dal vescovo di San Marco, Rutilio Zenone. La sera del 26 ottobre, infatti, con in ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] 1769, la presentazione all'imperatore Giuseppe II in visita al fratello Pietro Leopoldo. Nel 1772 il C. si lasciò convincere critico F. Visconti, Un viaggio a Costantinopoli, Rocca San Casciano 1912) è riprodotta anche nei Viaggiatori del Settecento, ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] arricchisce di un capitolo nuovo, dedicato a san Romualdo. Un'antologia ordinata cronologicamente sarebbe possibile a di questo volume). Ancora nella prima Egloga, diretta al fratello Gerardo, il Petrarca contrappone e confronta la poesia di Virgilio ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] e col Monti stesso.
Il 25 giugno 1822il Perticari, da tempo ammalato, moriva, ospite dei C. a San Costanzo di Fano. Se il C. e i fratelli del Perticari avessero soltanto accusato Costanza di poco amore per il marito, avrebbero detto cosa vera, anche ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] un Italiano. Il 26 maggio combatté a Varese, il 27 a San Fermo. Fu a Sondrio, combatté con il Bixio a Padenollo; lavoro, cui fu sempre assiduo. Anche le lettere al padre, al fratello Carlo, al cugino Carlo, all'amico Fusinato, ci mostrano come quest' ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] nei calcoli, ma ebbero anche un'attività letteraria domestica, tra amici dei fratelli come P.I. Martello, V.F. Stancari, G.P. e F M., G.P. Zanotti, F.A. Ghedini, F.M. Zanotti, Rocca San Casciano 1900; H. Bedarida, E. M., in Études italiennes, X-XI ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Bartolomeo de' Magnini. Nel testamento figura come legatario anche il fratello Bernabò, cui è destinata la metà di un'irrisoria rendita della lettera del F. ad Antonio di Lino da Castel San Giorgio, dove questi lo aveva inviato come vicario, nella ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] procuratore d'affari triestino, V. Mendl, che, insieme col fratello Ottone, gli fornì anche i denari necessari per il viaggio e G., in Atti del Convegno Piemonte e letteratura nel '900, San Salvatore Monferrato 1980, pp. 307-312; L.F. Benedetto, Ai ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] la propria famiglia e accumulare ingenti ricchezze. Un suo fratello, Tommaso, era chierico della chiesa di S. Pietro ad spostato a Pisa passando da Pontremoli e aveva portato con sé P.; a San Miniato lo aveva fatto accecare, e fu qui che P. finì i ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] il 13 sett. 1504. alla morte di Daniello di San Sebastiano (Reg. Vat. 892, f. 198), sebbene . (lettera consolatoria a FrancAesco Piccolomini cardinale di Siena per la morte dei fratello Antonio, duca di Melfi, dal cod. Orfini di Foligno; ma esiste ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...