BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] 1552, il cronista dell'armata francese del Piemonte lo ricorda insieme col fratello come "le plus jeune, qui n'estoit capitaine que d'une bande agli Spagnoli. Dopo la vittoria spagnola di San Quintino la guerra ristagnò, cosicché anche in Piemonte ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] ) di Saluzzo, Guglielmo (III) di Ceva ed i suoi fratelli il 25 nov. 1228. Il nuovo accordo annullava i trattati , docc. VIII s., XXX, XXXVI, LXVI; G. Cordero di San Quintino, Osservaz. crit. sopra alcuni particolari delle storie del Piemonte e della ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] Lucioni, parroco a Limido Comasco, che si occupò anche del fratello maggiore, Francesco Maria Clemente (era nato nel 1737), divenuto F. Radicati di Primeglio e il cuneese C.O. Arnaud di San Salvatore (poi generale di Napoleone e di Carlo X). Diversi ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] comunque, che Ferdinando III doveva rimettersi alle decisioni del fratello imperatore e del Metternich; nei colloqui con quest' Gli ultimi Asburgo e gli ultim; Borboniin Italia (1814-1861), Rocca San Casciano 1964, pp. 123 ss., 129, 133; G. Mori, ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] sconfitta. Poco dopo il re, che nella battaglia aveva perso un fratello e un nipote, nominò il D. suo vicario a Firenze. giugno re Roberto gli affidò la custodia dei castelli di San Gervasio e di Lagopesole, anch'essi in Basilicata, carica rimunerata ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] il re si avviava al termine, nel marzo 1463, i fratelli Achille e Virgilio scrivevano numerose lettere al duca di Milano per del figlio Federico e lo insignorì di Torrebruna, Castel San Giovanni, Castel Guidone, Scontrone e Montenero; nel 1462 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] la saggia e abile conduzione militare dei due fratelli pose fine alla vicenda. Dietro pagamento di un ind.; G. Franceschini, Alcuni documenti su la signoria di G. M. a Borgo San Sepolcro, in Studi romagnoli, II (1951), pp. 39-56; G. Franceschini, ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] dell'offensiva francese della primavera 1794, cadde prigioniero al Piccolo San Bernardo. Rientrato in Piemonte dopo l'armistizio di Cherasco ( 216 e passim; Lettere di M. D'Azeglio al fratello Roberto, con cenni biografici di Roberto d'Azeglio, per G ...
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GONZAGA, Luigi
Isabella Lazzarini
Primo capitano di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova da Corrado di Antonio (talora chiamato anche Guido) e dalla sua prima moglie, una donna della casata [...] G. appartenesse a una famiglia piemontese, e che San Martino fosse San Martino Canavese. Dal primo matrimonio del padre nacque riceveva dal Consiglio cittadino a nome del padre e dei fratelli la signoria sulla città, con il consenso degli Scaligeri. ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] episodio furono in seguito assai gravi, al momento tutto venne sanato da uno sbrigativo intervento di Alessandro VI che mise a tacere Sermoneta a farsi giustizia da soli.
Il C. e il fratello caddero nell'inganno: postisi a capo di 500 uomini invasero ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...