CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Giustizia, Paleocapa ai Lavori Pubblici, mentre agli Interni trovò posto San Martino. Il C. tenne per sé le Finanze, con concluso, e lo suggellava in qualche modo il matrimonio tra Gerolamo Napoleone e la principessa Clotilde, a favore del quale molto ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] D.E. Rhodes, Annali tipografici, p. 85.
20. Cf. il caso di Gerolamo Strozzi citato da M. Lowry, Il mondo di Aldo Manuzio, pp. 24-25 ss.
85. Cf. Ead., Libri e letterature nella Milano di san Carlo, in Stampe, libri e letture a Milano nell'età di Carla ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] del figlio, che vecchio ancor rammentava di aver veduto "nel borgo di San Niccolò l'oscena entrata degli Aretini in Firenze" (Scritti, II, p lorenese nella persona dell'arciduca ereditario, sovranità di Gerolamo Napoleone, d'un Murat, d'un principe ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] carica di ministro generale, in cui fu sostituito da Gerolamo d'Ascoli.
Quando, fra la seconda e la terza moderne è da segnalare quella della Biblioteca de Autores Cristianos: Obras de san Buenaventura, 6 voll., Madrid 1945-49 (del primo vol., 2 ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] '63, gli donò una casa con terreno, posta "nel popolo di San Piero a Careggi" e, dunque, assai vicina, anzi situata quasi di temibili. Proprio nel '90 era tornato a Firenze Gerolamo Savonarola, la cui predicazione otteneva adesso uno straordinario ...
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Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] 1451 sotto la protezione dei santi Giorgio, Trifone e Gerolamo, ai quali dedicò opere d'arte di notevole pregio et che allozar possano liberamente in casa de Andrea Petiner sta a San Zuanne Nuovo, et li è per serviti et accomodati di ogni cosa ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] della Vergine, S. Francesco stimmatizzato e S. Gerolamo penitente e, nella predella, l'Annunciazione, il e per la cappella di S. Bartolo in S. Agostino, sempre a San Gimignano, anch'essa disegnata da Giuliano e con altare scolpito da Benedetto tra ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] avuto altri due figli prima di lui, Federico e Gerolamo, morti in giovane età; un quarto figlio, Ludovico, M., in Albertiana, I (1998), pp. 61-80; G. Romano, Correggio in Mantua and San Benedetto Po, in Dosso’s fate, a cura di L. Ciammit;ti - S.F. ...
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Lingua
Giovanna Frosini
Il tentativo di delineare un profilo fonomorfologico della lingua di M. incontra molte difficoltà: in primo luogo la complessità straordinaria dell’oggetto dell’indagine, quel [...] = Lettera a Ricciardo Becchi: Ragguagli sulla predicazione di fra Gerolamo Savonarola. BNCF, Machiavelli, I 58. Firenze, 9 marzo › e ‹g›+velare: charnasciale/carnasciale, circha/circa, San Ghodenzo/San Godenzo ecc. (Ghiglieri 1969, pp. 40-45). Questo ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] voleva liberare i due fratelli, compromessi colla congiura, Gerolamo e Giovanni Agnelli, si adattò, scarcerati questi da XVI…, a cura di G. Canipori, Bologna 1877, pp. 35 s.; M. Sanuto, I diarii, III-V, X-XII, XIV-XVII, XXILVIII, Venezia 1880-1903, ...
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