Mosè (Moisè)
Gian Roberto Sarolli
Profeta e legislatore, comandato da Dio di liberare gli Ebrei dalla schiavitù di Egitto, è considerato autore, secondo la tradizione che risale a s. Gerolamo, dei primi [...] , fu considerato uno dei typi Christi o, anche, secondo Riccardo di San Vittore - " Moyses discretionem denotat ", Patrol. Lat. CXCVI 334 -,
Infine il Pentateuco, considerato sulla scorta di s. Gerolamo come un libro solo, è simbolizzato, secondo la ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] fiasco della ‘prima’ (1904), per commemorare Puccini nel primo anniversario della morte. Il successo, nella parte di Cio-Cio-San, fu completo. Rosetta Pampanini divenne subito famosa e popolare. In Italia calcò le scene più prestigiose (la Scala – vi ...
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BELGRANO, Luigi Tommaso
Giovanna Balbi
Nato a Genova il 2 febbr. 1838, si laureò in tegge, dedicandosi però esclusivamente alle discipline storiche. Socio fondatore della Società ligure di storia patria, [...] suo primo studio, Della vita e delle opere del marchese Gerolamo Serra, in cui è abbozzato un saggio storico intorno alla apparve una serie di Documenti inediti riguardanti le due crociate di san Ludovico IX re di Francia, che, pur privi, dell' ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] lettere, una - del marzo 1488 - ai due giovani patrizi Marco Sanuto (cugino del diarista) e Nicolò Foscari, magistrati nel Polesine rodigino da poco veneziano, e l'altra a Gerolamo Crescenzi (forse un amico romano); segue il dialogo, al quale tengono ...
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CINCINNATO (Cincinato, Chinchinato, Sinsinato), Romolo (Rómulo Florentin)
Andreina Griseri
Il 16 ott. 1539 compare nei documenti dell'arte dei medici e speziali di Firenze un "Romolo di lacopo di Domenico" [...] quattro scene con episodi della vita di S. Lorenzo e di S. Gerolamo (Zarco Cuevas, Pintores ital., 1931, pp. 182 s., 186, Pintores ital. en San Lorenzo ... de El Escorial, Madrid 1931, ad Indicem;Id., Pintores españoles en San Lorenzo..., Madrid 1931 ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] . Poche sono le notizie biografiche: la data su qualche dipinto e il ricordo che nel 1628 affrescò sul cosiddetto arco di San Lazzaro, sulla via Emilia, eretto per le nozze di Odoardo Farnese con Margherita de' Medici, la vittoria dei Parmigiani su ...
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AFFANNI, Ignazio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Parma il 22 marzo 1828, studiò all'Accademia parmense di Belle Arti, ove ebbe maestri G. B. Callegari, F. Scaramuzza, G. Gaibazzi e F. Pescatori. [...] di pittura e mandò i suoi quadri anche all'estero (Gerolamo Savonarola in carcere, all'Esposizione universale di Vienna del Milano, finché fu ricoverato nell'ospizio di mendicità di Borgo San Donnino. Morì il 20 luglio 1889.
Bibl.: Museo nazionale ...
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Pittore (Fuente de Cantos, Badajoz, 1598 - Madrid 1664). Fu l'artista che meglio seppe rappresentare la religiosità controriformista della Chiesa spagnola del 17° secolo. Profondamente religioso, Z. rimase [...] provincial de bellas artes di Siviglia (S. Ambrogio, S. Gerolamo, S. Gregorio) e uno (Cristo crocifisso) nell'Art a Siviglia, Museo provincial, in parte a Madrid, Academia de San Fernardo, ecc.), Z. dipinse il Beato Serapione (Hartford, Wadsworth ...
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Poetessa messicana (San Miguel de Nepantla 1651 - Messico 1695); dama d'onore della viceregina, si segnalò da giovane negli studî teologici e filosofici; entrata nell'ordine di s. Gerolamo, si distinse [...] per la sua intensa attività letteraria con opere drammatiche (Amor es más laberinto; Los empeños de una casa; la rappresentazione sacra El divino Narciso, 1690), ma soprattutto nella poesia che, manifestazione ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] e delle Asturie, fra i quali sono notevoli quelli di San Saturnino, di Samoedo e di Sabiña. Citanias e castros e ai rientranti sembra fossero suggerite, per primo, da Gerolamo Cattaneo, novarese, nel 1567. Nelle fortificazioni bastionate più vicine ...
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