PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] risulta abbreviatore di parco maggiore, ufficio che mantenne almeno il 2 luglio, accolto dal cardinale Giacomo Spinola, suo predecessore. Il giorno seguente di S. Petronio e nazione Bolognese, Castel San Giorgio detto il Porto di Fermo, Accademia ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] affreschi collocati nella cappella maggiore raffigurano Dio Padre benedicente un orto o casamento in borgo San Niccolò (Guaitoli). Probabilmente il L. 1: P. Guaitoli, Note autentiche intorno a Giacomo, Bernardino e Cosimo de Loschi di Parma pittori ...
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DEODATO di Orlando (D. Orlandi)
Giovanna Damiani
Pittore lucchese ma largamente operoso anche a Pisa, noto per alcuni dipinti firmati e datati cui si accompagna un certo numero di documenti. La prima [...] dai prototipi romani e assisiati costituisce il momento di maggiore e più impegnativa adesione di D. alla poetica fiancheggiata dai santi Domenico, Giacomo, Pietro e Paolo rappresenta insieme al Crocifisso di San Miniato il decisivo passaggio ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] alcuni dei suoi libri, per la maggior parte di argomento teologico, ma che al suo vicario a Padova, Leonardo di San Sepolcro, una dettagliata lettera sulla personalità, il C. ottenne un giudizio del signore, Giacomo II da Carrara, il 26 nov. 1347 ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] da tralasciare l’umiltà con i superiori; maggior indugio si poteva usare con i pari materie, a cura di Gian Giacomo Tosi, assistente dell’autore, uscirono . Storia documentata della famiglia Caetani, II, San Casciano Val di Pesa 1933, passim; J ...
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GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] per l'esecuzione dei disegni delle due tavole di San Pier d'Arena e della Villa Doria a Fassolo Torricelli e Guidotti si manifesta in una maggiore regolarità planimetrica. La prospettiva centrale esalta 1766 e firmato da Giacomo Brusco. L'incisione ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] Dionisio Pillerio; accusarono poi Nicola di San Flaimondo, conte di Cerreto, di aver anni che registrarono le maggiori imprese militari del D., -M. M. Vecchioni, Napoli 1785, p. 11; Notar Giacomo, Cronica di Napoli, a cura di P. Garzilli, Napoli 1845 ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] S. Lorenzo) in legno dipinto un tempo sull’altare maggiore della cappella della villa Correr a Rorai Piccolo di Porcia Atti del I Convegno, Pergola… 1997, a cura di G.B. Fidanza, Ponte San Giovanni 1999, pp. 131-136; S. Zanuso, G. P., in La scultura ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] del Taro, vicino alla corte di Palasone, al castello di San Secondo ed al castello di Pizzo. Le proprietà dei Cornazzano erano 3 ott. 1218 il podestà informava il Consiglio Maggiore delle condizioni che Giacomo da Carisio proponeva, fra le quali era ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] fu commissionato nel 1552 a Gian Giacomo Antegnati (Fait, 1986, pp. 191 da Niccolò dell’Abate per l’altare maggiore (Modena, Biblioteca Estense, ms. α. arte a Polirone..., in I secoli di Polirone (catal., San Benedetto Po), I, Quistello 1981, pp. 43 s ...
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