BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] della Madonna del Baraccano, nonché alcuni affreschi in S. GiacomoMaggiore: l'Eterno Padre, S. Apollonia e S.Cristoforo nella ambienti dei castelli di Torchiara, di Montechiarugolo, di San Secondo. Spiccano su tutti, gli affreschi della Rocca dei ...
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BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] il Malvasia (1686) ricorda nella chiesa di S. GiacomoMaggiore Angeli a fresco (già scomparsi nel secolo seguente), nella p. 394) ricorda di aver dipinto per il B. un "San Francesco pieciolo". Dell'attività incisoria del B., oltre a una pianta ...
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BEZZI
Remigio Marini
Famiglia di scultori trentini dei secc. XVII e XVIII, originaria di Cusiano in val di Sole.
Giandomenico fu allievo di Giambattista Ramus: la più antica delle sue opere finora conosciute [...] Mezzana (Weber), e Domenico, che nel 1678 aiutò il padre nei lavori per l'ancona di san Sebastiano in S. Giacomo di Solasna. Una delle opere maggiori di Domenico poi fu l'altare del Rosario nella parrocchiale di Castelfando; nell'archivio di quella ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] non mancarono i sospetti, a lungo coltivati da Pascoli. L'anno dopo morirono la sorella maggiore, Margherita, e la madre, seguite dai fratelli Luigi (1871) e Giacomo (1876). Dal 1873, vinta una borsa di studio, Giovanni si era trasferito a Bologna a ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] costume tipicamente farisaico, sostenuto dai messi di Giacomo (cfr. Galati, 2, 11-14). P. (v. obolo); il patrimonio di San P. (v. Patrimonio di San Pietro). Nella locuz. lat. in domo diffusi in Occidente, dove è maggiore l'importanza di P. come ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] s. Cristoforo e di s. Giacomo mostrando, attraverso uno stile incisivo all'opera scolpita da Donatello per l'altare maggiore di S. Antonio a Padova, e l' Martirio di s. Cristoforo), realizzò il polittico di San Zeno per la basilica di Verona (1457-59 ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] una lunga sede vacante quanto maggiore era il bisogno che aveva fronte ai numerosi messaggi che Giacomo gli fece giungere tra il , A Petrine Triumph: The Decoration of the Navi Piccole in San Pietro under Clement VIII, in Storia dell'arte, XXI (1974 ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] morte (1767) di un Giacomo Ganganelli cavaliere di S. Stefano e del Mattzell vi era l'opera del maggior biografo ed apologeta di C. XIV, l' rurale dello Stato Pontificio. La ricostruziore settecentesca di San Lorenzo Nuovo e l'attività di A. Dori ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] da legami di parentela o di affinità alle maggiori famiglie europee, da quella reale di Francia il suo suffragio il solo card. Giacomo Orsini, romano. I lavori del . 127-302; G. Caetani, Domus Caietana, I, San Casciano Val di Pesa 1927, pp. 291-319; U ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] eresse a principato la sua proprietà di San Martino al Cimino, con la concessione settembre 1644, del cardinale Giovanni Giacomo Panciroli, già auditore alla nunziatura del famoso "squadrone volante", composto in maggioranza da creature di I. X e dove ...
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