Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] fra lui ed i due cardinali Colonna, Giacomo e Pietro (nipote del primo), strana costrinse a starsene in Anagni per la maggior parte di quell'anno.
Non occorre Caietana, a cura di G. Caetani, I, 1, San Casciano 1927, pp. 51-180.
Varia. Raccolta delle ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] la traduzione dei Secondi Analitici fatta da Giacomo Veneto nel sec. XII. Almeno Fulberto di Chartres e di Notkero di San Gallo. Nel secondo quarto del sec. e in ciò è la riprova di una maggiore maturità - qualche personale, timida rielaborazione di ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] p. 342), di Ferrara (a San Biagio presso Argenta aveva acquistato [1443 il ritratto perduto di G. Bellini nella sala del Maggior Consiglio di Venezia, v. P. Gothein, F (1879), pp. 1478-1499; C. Braggio,Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei Liguri al suo ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] chi la rifiuta. È per questo che a san Pietro viene detto: 'A te darò le in onore di sua Eminenza il Cardinale Giacomo Lercaro, I, Roma-Paris-Tournai-New on the Incarnation and the Arch Mosaics at S. Maria Maggiore, "Gesta", 26, 1987, pp. 83-91.
F. ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] lo stretto di Messina, ancorare nell'insenatura di San Giovanni, un po' a sud di Reggio, che il nunzio Giacomo Aldobrandini definisce autunno, ad Erzurum, in Armenia. Se lo scià "ta, maggior essercito del re di Vienna s, il C. dispone di almeno ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] vecchio Amati e nel giovane studioso aveva veduto riposte le maggiori speranze per le sorti dell'epigrafia latina.
Decisiva era nella nuova chiesa di San Marino, vicino alla sua casa; disse l'elogio funebre il nipote Giacomo Manzoni.
Aveva avuto ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] politiche e diplomatiche di maggiore rilievo per la dinastia, a Lucignano e a Pieve Santo Stefano, da San Gimignano a Siena - fu anche la fitta rete des Giovanni Stefano Ferreri und die Wiener Nuntiatur des Giacomo Serra (1603-1606), a cura di A. ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] P. Calvi, ch'era stato fra i maggiori esponenti dell'Estrema Sinistra siciliana nel 1848-49 in novembre una spedizione comandata da Asinari di San Marzano, che rioccuperà Dogali e Saati.
del direttore della Banca, Giacomo Grillo, e concludendo in ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] paese, le lezioni dal curato di San Savino, le improvvisazioni estive, tra verranno critiche, come quella di Giacomo Antonio Perti a sue "trascuratezze" deposta la spoglia di Raffaello, era sepoltura dei maggiori artisti, e per il C., musicista, fu ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , mentre agli Interni trovò posto San Martino. Il C. tenne per insistenze di Napoleone III, che auspicava un maggior apporto di forze italiane nella lotta, per papale, e l'accordo personale con padre Giacomo da Poirino per poter morire, come il ...
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