Pittore senese (notizie dal 1317 al 1348). Si formò nella bottega del padre, Memmo di Filippuccio (notizie dal 1294 al 1317), probabile collaboratore di Giotto ad Assisi e pittore civico a SanGimignano [...] e, di soggetto profano, nel palazzo del Popolo). Dalla sua prima opera, la Maestà del palazzo del Popolo di SanGimignano (1317, eseguita con il padre), si rivela uno stretto seguace di Simone Martini, del quale poi divenne cognato e collaboratore ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] un abbastanza folto gruppo di poeti tra il 13° e il 14° sec. (a essi si può avvicinare il delicato Folgore da SanGimignano, che ha però una fisionomia tutta sua), ai quali non è estranea un’intenzione polemica contro lo Stil novo, considerato come ...
Leggi Tutto
torre Nome con il quale si indicano costruzioni di vario tipo, a sviluppo verticale più o meno accentuato, talora isolate, ma frequentemente facenti parte di più complessi organismi edilizi.
Architettura
Nell’architettura [...] , a dominio di un territorio, nelle campagne. Nella città medievale si sviluppa la cosiddetta casa-t. (ne restano molte a SanGimignano; numerose furono a Pisa, Firenze, Bologna, Cremona, Pavia e Roma). Si usarono inoltre t. a difesa dei ponti, dei ...
Leggi Tutto
Pittore fiorentino (sec. 14º-15º). Gli affreschi del pal. comunale di San Miniato al Tedesco (1393), di S. Francesco a Volterra (1410), della chiesa e dell'oratorio di S. Lorenzo in Ponte a SanGimignano [...] (1413), ne mostrano l'avvio orcagnesco, l'influenza di A. Gaddi e la finale adesione ai modi del gotico internazionale ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1440 - ivi 1496), figlio di Andrea di Giusto (v.), fu aiuto di B. Gozzoli negli affreschi della chiesa di S. Agostino a SanGimignano e nelle decorazioni della cappella dei Giustiziati, [...] a Certaldo, di cui si hanno notizie anche dai suoi Ricordi ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Firenze 1444 o 1445 - notizie fino al 1497). Si formò probabilmente al seguito di B. Gozzoli a SanGimignano e, successivamente, guardando soprattutto all'arte di A. Baldovinetti. Sfrondato [...] attribuito a lui o a uno pseudo-Pier Francesco Fiorentino, tra le sue opere certe si ricordano quelle nel museo della Collegiata di Empoli (1474), nel Museo civico di Colle Val d'Elsa, nel Museo civico (1477) e in S. Agostino (1494) a SanGimignano. ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Nel maggio del 1300 fu inviato come ambasciatore a SanGimignano per invitare quel comune a mandar sindaci a un' pare "ogni altrui sentenza" (IV, xvii, 3). I commenti di San Tommaso alle opere del filosofo greco e la Summa contra Gentiles si possono ...
Leggi Tutto
TADDEO di Bartolo (Taddeo Bartoli)
Emilio Cecchi
Pittore senese, nato nel 1362 o 1363, morto nel 1422. Lo ricordano documenti del 1386 e 1389, nel quale anno venne eletto al consiglio della cattedrale [...] valere per certi caratteri di rude arcaismo e atteggiamenti quasi nordici della fantasia (per es. negli affreschi a SanGimignano, 1393). L'influenza di Simone Martini giunse a T. attraverso l'interpretazione del Vanni; cioè, già appesantita e ...
Leggi Tutto
Figli di Antonio Cortese di SanGimignano, addetto fin dal 1449 alla segreteria pontificia e autore di una confutazione dell'opuscolo del Valla sulla donazione costantiniana, nacquero a Roma, Paolo nel [...] 1465 e Alessandro qualche anno prima. Quest'ultimo, morto giovane nel 1491, fu scrittore apostolico e al tempo di Sisto IV corse qualche pericolo per le sue relazioni coi Medici e con la società fiorentina. ...
Leggi Tutto
LIPPI, Filippino
Anna Maria Ciaranfi
Pittore, figlio di Filippo Lippi e di Lucrezia Buti, nato probabilmente a Prato verso il 1457, morto a Firenze il 18 aprile 1504. Seguì a Spoleto il padre (1467-69), [...] è misura e sensibilità nelle sottili figure. Pressoché contemporanei a quest'opera sono due tondi con Gabriele e Maria, a SanGimignano, commessigli nel 1483, certo tuttavia eseguiti più tardi; e un affresco, quasi perduto, nella villa di Poggio a ...
Leggi Tutto
torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...