GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] di cui agli atti notarili succitati, di commissionare una copia della famosa Lectura super Sextum Decretalium, di Domenico da SanGimignano (codice, con l'ex libris di mano dello stesso G., ora a Parigi, Bibliothèque Mazarine, 1335). Secondo la ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] Decretum veniva fatto oggetto di riflessione attraverso il filtro interpretativo di un illustre canonista quale Domenico da SanGimignano, nelle Adnotationes del G. ai Super Decretorum volumine commentaria dell'autore toscano, edite poi a Venezia nel ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] numero di casi, come a Siena, a Volterra, a Pistoia - dove lui stesso assunse la carica di capitano del Popolo -, a SanGimignano, a Colle di Val d'Elsa. A Prato, invece, i tentativi di pacificazione fallirono e le lotte fra le fazioni continuarono ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] delle sue edizioni sono precedute da epistole dedicatorie al C.: la Lectura prima super sexto libro Decretalium di Domenico da SanGimignano (Torino 10 apr. 1487), che non ci è giunta; i Decreta ducalia Sabaudiae (Torino [dopo il 6 ott. 1487]), le ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] da certi ufficiali del Comune.
Dal 15 agosto al 15 ott. 1311 B. (di cui il 12 agosto era stata letta nel consiglio di SanGimignano una lettera in favore di Donato di Ventura da Semifonte) fu per la quarta volta nel collegio dei priori, e legò il suo ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] d'Andrea. Ci imbattiamo inoltre in Bartolomeo da Saliceto, Pietro d'Ancarano, Antonio da Budrio, Domenico da SanGimignano, Matteo Mattesilani; presenti tutti i suoi maestri, salvo Onofrio Bartolini, trovano spazio fra i suoi contemporanei Ludovico ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] fu pagato 2 fiorini e 2 lire, mentre per consigli nella stessa causa Filippo Corsini ricevette 4 fiorini e 2 lire e Nello da SanGimignano 3 fiorini e 9 lire. La laurea nel solo diritto canonico non impedì certo, né a lui né ad altri canonisti, di ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] . Il padre del M. fu notaio e iniziò l’attività professionale nel 1451. Il nonno materno, Bartolomeo di Piero Nerucci da SanGimignano, fu maestro di grammatica a Prato e divenne piuttosto noto per un commento alla Divina Commedia (su di lui G. Giani ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] trattative col Ferrucci, cedendogli Volterra in cambio della possibilità di allontanarsi indisturbato. Da Volterra il B. si portò a SanGimignano (era ancora con lui il fratello Carlo), e poi prese parte all'ultima fase della campagna, conclusasi con ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] persistente legame del G. con questa tradizione fanno fede i suoi rapporti con Vincenzo Mainardi, frate domenicano di SanGimignano, uno dei confratelli rimasti fedeli al culto della memoria del Savonarola, nonché il fatto che a una ristampa delle ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...