MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] . Il padre del M. fu notaio e iniziò l’attività professionale nel 1451. Il nonno materno, Bartolomeo di Piero Nerucci da SanGimignano, fu maestro di grammatica a Prato e divenne piuttosto noto per un commento alla Divina Commedia (su di lui G. Giani ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] trattative col Ferrucci, cedendogli Volterra in cambio della possibilità di allontanarsi indisturbato. Da Volterra il B. si portò a SanGimignano (era ancora con lui il fratello Carlo), e poi prese parte all'ultima fase della campagna, conclusasi con ...
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GUALTEROTTI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 dic. 1491 da Francesco e da Maddalena Bartolini Salimbeni.
Nel 1393 la famiglia si era distaccata dalla consorteria dei Bardi per sottrarsi, [...] persistente legame del G. con questa tradizione fanno fede i suoi rapporti con Vincenzo Mainardi, frate domenicano di SanGimignano, uno dei confratelli rimasti fedeli al culto della memoria del Savonarola, nonché il fatto che a una ristampa delle ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] in materia di ultime volontà ai ff. 219r-220v, una subscriptio (f. 286v) a un consiglio di Nello di SanGimignano in data 19 ag. 1429, altre allegationes (f. 369rv) ed infine un consiglio in materia di interpretazione dello statuto relativamente ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] . Se tutto fosse stato ottenuto, B. era autorizzato a togliere l'interdetto papale che gravava su Siena dal 1260. Mentre SanGimignano si sottometteva subito al papato, Siena fu a lungo restia ad accogliere le proposte di accordo. Fino al maggio del ...
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CASTELLI, Baldassare (Baldassar de Castello, Protonotarius de Castello)
Mario Speroni
Nacque a Bologna nel primo quarto del XV sec. da Catellano. Scarse notizie abbiamo della sua vita: nel 1451 divenne [...] nov. 1484.
Un codice appartenutogli è il codice 1335 della Bibliothèque Mazarine di Parigi, contenente la Lectura di Domenico da SanGimignano “super I-II parte sexti libri Decretalium”. Il codice, scritto per il priore “Sancti de Columbeta” di Pavia ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] in due raccolte manoscritte senesi, accanto ad Antonio Roselli, Bartolomeo da Saliceto, Dionisio Barizani, Domenico da SanGimignano, Francesco Accolti, lo Zabarella, Galgano Borghese, Onofrio Bartolini, Giovanni da Legnano ed altri ancora.
Ignota è ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] Clementinarum ora ritrovata dal Maffei (La biblioteca di Gimignano Inghirami, pp. 235 s.) costituisce "la Roncioni 25), consiglio del C. al f. 351v (Kristeller, II, p. 74); 6) San Severino, Bibl. com., 181 (cl. III), f. 134, cons. autografo e stemma, ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] di aprile con altri docenti e con gli scolari a Castel San Pietro ed ivi proseguì le lezioni. Ma non ritornò a Bologna le parole "Statuto cavetur", concisamente riportata da Nello da S. Gimignano nel trattato De bannitis, Lugduni 1550, cc. 138, 170 ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] il nunzio e notaio apostolico Guigo (Guignone) di San Germano di curare l'esecuzione dei patti e di e città, Padova 1988, p. 124; D. Maffei, La biblioteca di Gimignano Inghirami e la "Lectura Clementinarum" di Simone da Borsano, in Id., Studi ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati dai Greci Τυρρηνοί e Τυρσηνοί e in latino...
pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...