Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] non era che un'arma dell'assolutismo regio. La Somma di san Tommaso darà tra poco l'ultima formulazione a un sistema ormai prossimo all'elezione di Giorgio Podiebrad in Polonia, di Giovanni Hunyadi e poi di suo figlio Mattia Corvino in Ungheria. E ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] mulo". Frequente è -i. Yuki mil-i "cervi", šip-i "salici", p'al-p'oil (con i internato) "farfalle". Mataco guole San Carlo col San Lorenzo, là dove ora sorge Quebec, ed in Quebec ecc. Ma ora, col nuovo monarca Giorgio III, salito al trono nel 1760 ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] e tre quelle arti. E per bocca di Giorgio Vasari (1550) quel termine fu arti del artistico italico, alla cupola di San Pietro.
Ampliamento romano della costruzione dell'età degl'imperatori salici questi elementi fondamentali - e in ciò, più che ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] in pieno sole, e quelli della regione del Minho, dove la vite è invece attaccata agli alberi (salici la convertibilità in oro dei suoi biglietti. Data la persistente sanità del come erede un suo figlio naturale, Giorgio di Lencastre, ma l'opposizione ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] pantanosi e salici piangenti e finti ruderi e cineserie e finto gotico e viali in curva , di F. di Giorgio Martini, di S. Serlio, di V. Scamozzi, di A. Palladio e in Le Vite di G Il primo dromedario fu portato a San Rossore nel 1622 da Ferdinando II ...
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Storia delle esplorazioni. - Di una penetrazione umana nei mari o fra le terre inospitali della calotta artica durante l'antichità classica non abbiamo alcuna notizia. La navigazione di scoperta, condotta [...] questa nuova isola perveniva in quegli stessi anni (1834) Giorgio Back, trattovi per terra gracilissime e salici nani in una spedizione inviata per tentare lo stabilimento di una regolare comunicazione marittima dalla Baia di Hudson al Golfo del San ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] amicizie intellettuali con Salvatore Pugliatti, Giorgio La Pira e altri. Le dei salici, che annuncia la rinuncia al canto per un recitativo drammatico ed eloquente. In questo Nel 1950 gli fu assegnato il premio San Babila. Da Omnibus passò a scrivere ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] salici, i primi fiori gliela raccontavano»7) quanto alla sua conclusione, e massimamente in rivoluzionario in Salvador, sospeso a divinis, giornalista, convinto da Giorgio La Atti del Convegno Internazionale (San Salvatore Monferrato 2003), Novara ...
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