PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] a sinistra, Marco, a destra, e Giovanni, in alto a sinistra e, in delle decorazioni realizzate da Gabriele di Battista nella stessa cappella (Di Marzo, pp. 170-174; Id., La cappella Mastrantonio in San Francesco, in L'arte, VI (1903b), pp. ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] . Nel 1812 Piacenza, per la festa di San Napoleone progettò apparati effimeri da sovrapporre alla facciata del 1963, p. 127), passando la propria eredità professionale al figlio Giovanni Domenico, che fu ammesso già nel 1816 nel Consiglio degli edili ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] si recò a Roma insieme con il cugino della moglie Giovan Battista Roncati e qui si trattenne stabilmente fino al 1683, escluso San Gallo, dove era stato preceduto, già da alcuni mesi, da tre stuccatori suoi conterranei, Giovan Pietro Neuroni, Giovanni ...
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GAROVE (Garrue, Garroue), Michel Angelo
Bruno Signorelli
Non è certo il luogo di nascita di questo ingegnere civile e militare: Simona, sulla base di una documentazione della parrocchia di Bissone nel [...] secondo le direttive date quello stesso anno da Maria GiovannaBattista di Savoia-Nemours (Comoli Mandracci, 1981, fig. 139 n. 21). Nel 1684 progettò a Torino il palazzo Asinari di San Marzano (Millon, 1967, p. 139). A partire da questo periodo ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] mesi (Cessi, 1969, p. 10).
Bartolomeo di Giovanni era originario di San Giorgio delle Pertiche in Cavino d'Arsego (oggi Camposampiero sul C. e sulla sua famiglia. Si sa, così, che anche Battista, fratello del C., morto nel 1561, era orafo, che il C. ...
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GASPARONI, Francesco
Alberta Campitelli
, Nacque a Fusignano, in Romagna, il 5 nov. 1802 da Pietro Domenico e Anna Colla. Fu architetto ma soprattutto caustico cronista della Roma dei suoi tempi, spesso [...] del 1859, Nella immatura morte dell'ingegner Giovanni Cavalieri di San Bartolo del 1858.
Si tratta, ancora una "Una certa architettura" di F. G. e la decorazione pittorica di Giovan Battista Caretti, in Documenta Albana, s. 2, IV-V (1982-83), pp ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] di Andrea di Cagno. L'influsso di Giovanni, che nel 1415-16 lasciava tracce della essere ravvisata nella Predica del Battista in carcere, nel Banchetto di affrescata da G. in S. Michele a San Ginesio e desunta dalla lunetta compiuta nella cripta ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] di Avignone, commissionatogli da Giovan Battista Cagnola nel 1858, il cui bozzetto di Villa Mirabello), commissionatagli da Giovanni Antona Traversi per la villa di
Nel 1875 presentò a Brera Estate di San Martino (Milano, Galleria d’arte moderna), ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] pp. 10 s.), quindi con il figlio Giovan Battista. Questi (Carrara 1720-78), dopo l'apprendistato con Quindi, nel 1793, risulta a San Pietroburgo insieme con il conterraneo Paolo marmo di Carrara; mentre per Giovanni Dupré riprodusse una versione dell ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] avviata bottega, dove lavoravano il fratello Nicola e Giovanni di Piergiacomo.
Al coro di San Severino l'I. si dedicò, con intervalli, , monaca delle clarisse, con il nome di religione Battista, futura beata. Costituito da doppio ordine di stalli, ...
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decollare1
decollare1 v. tr. [dal lat. decollare, der. di collum «collo»] (io decòllo, ecc.). – Decapitare; usato soprattutto nel part. pass.: san Giovanni decollato, san Giovanni Battista a cui fu tagliato il capo.
decollazione
decollazióne s. f. [dal lat. tardo decollatio -onis, der. di decollare «decollare1»]. – 1. L’atto del decollare, decapitazione; in partic., il martirio subìto da san Giovanni Battista e la sua raffigurazione nell’arte: la d. di...