La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] trattava, in effetti, del progetto di una crociata, un genere molto diffuso dopo il 1291, anno della caduta di SanGiovannid'Acri. La prima parte dell'opera è costituita da un regime medico, la seconda invece è dedicata a questioni militari. Secondo ...
Leggi Tutto
Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] e uomo che conta, sia per le qualità personali sia per il nome che porta. Palermo, Roma, Negroponte, SanGiovannid'Acri, Avignone, il Levante e l'Egitto, ma anche Francia e Germania: ecco soltanto alcune tappe geografiche della sua vita ...
Leggi Tutto
Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] Urbano II al concilio di Clermont e la presa di SanGiovannid’Acri – l’odierna Acco – da parte dell’esercito dei da Bernardo quale salvezza per i vari stati del mondo».
136 Opere di San Bernardo, cit., I, Trattati, Milano 1984, p. 442.
137 Ivi, ...
Leggi Tutto
Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] l'anno successivo alla stesura di un privilegio (14). Ma il fulcro degli interessi di Venezia in Terrasanta resta però SanGiovannid'Acri, il cui bailo prende sotto la propria tutela anche la colonia di Beirut.
Circa le merci trattate negli scali di ...
Leggi Tutto
Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] , e anzi Goffredo di Buglione strinse con essa un patto offensivo volto alla conquista di Haifa e poi di SanGiovannid'Acri e di Tripoli. La contropartita mostra chiaramente quale fosse lo scopo precipuo dell'intervento di Venezia: che le fossero ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] di Gerusalemme, nel 1187, per il pericolo di una nuova invasione crociata dal mare. L'ultimo baluardo cristiano, SanGiovannid'Acri, resse fino al 1291 soltanto grazie alla supremazia marittima. Soltanto in epoca coloniale i porti del Levante ...
Leggi Tutto
Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] invece, il clima politico accendeva ripetutamente focolai di conflitto. Neppure le colonie di Tiro e di SanGiovannid'Acri poterono più vivere indisturbate dalle compagnie di crociati installate tutt'intorno, a differenza di quanto era avvenuto ...
Leggi Tutto
Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] di recupero innescato dall’immissione nella World heritage list nel 2002 è la città storica di Akko, l’antica SanGiovannid’Acri in Israele, segnata dalla conquista dei Crociati e dalla fase ottomana, e decimata dal degrado e da massicce demolizioni ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] e del volume dei carichi, così come il gettito dell'imposta prelevata sull'industria del vetro. E anche a SanGiovannid'Acri fu intorno alla chiesa che si resse in principio l'amministrazione veneziana; ma già poco più tardi vi si menzionava ...
Leggi Tutto
La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] (11).
I mercanti formavano comunità di residenti in punti strategici lungo le rotte commerciali; occupavano, come a SanGiovannid'Acri, interi quartieri, da soli o a fianco e in concorrenza con Pisani, Genovesi, Provenzali. Il veneziano dunque ...
Leggi Tutto
antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...