GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] 15.D.II, inizio del sec. 14°). Grande rilevanza è data alle figure di Giovanni e Gerusalemme celeste nei cicli apocalittici altomedievali e l'affresco di San Pietro al Monte di Civate, ivi, pp. 107 e dopo la caduta di Acri, "Atti del Convegno ...
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OBICINI, Giovanni Battista
Alessandro Vanoli
OBICINI, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque il 9 novembre 1585 nella contrada di Riparia San Giuliano a Nonio, piccolo paese della diocesi [...] una chiesa ad Acri, poi un convento a Sidone; recuperò altresì il santuario di S. Giovanni Battista ad Ain ottocento, Biblioteca apostolica Vaticana, Città del Vaticano 1996; E. Eldem - D. Goffman - B.A. Masters, The Ottoman city between East and ...
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POSSENTI, Giovanni Pietro
Stefano L'Occaso
POSSENTI, Giovanni Pietro (Gian Pietro). – Nacque a Bologna nel 1618 da Benedetto, anch’egli pittore (Malvasia, 1678, p. 580).
L’attività del padre, nato nel [...] Tutti i santi nella chiesa d’Ognissanti (ibid., p. 218 tempio di S. Francesco a Castel San Pietro (p. 221 n. Vulcano reca il verso virgiliano «arma acri facienda viro» (Aen. VIII, Roma 1989, p. 270 n. 73).
Giovanni Agosti (1992, p. 28 n. 31 ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] Acri prima dell'ottobre del 1250.
Nell'ottobre successivo il figlio Belmustino, da Genova, incaricò il fratello Giovanni Repubblica di Genova, I, 2, a cura di D. Puncuh, Roma 1996, p. 139; I, 5 riguardanti le due crociate di san Ludovico IX re di ...
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MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] ad Acri alla fine lasciando il comando al fratello Giovanni e al figlio Naimerio e , pp. 243-246; G. Majer, La bolla del doge D. M. 1148-1156, inArchivio veneto, s. 5, LXV ( VII (1965), pp. 23, 25 s.;San Giorgio Maggiore, II, Documenti 982-1159, ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] San Germano, che lo impegnavano insieme a Ermanno di Salza e a Giovanni Genova, città antimperiale, salpò alla volta di Acri e in autunno riprese la sua attività in Auvray, I-II, Paris 1896-1907; Les registres d'Alexandre IV, a cura di C. Bourel de ...
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SIGINOLFO, Giovanni
Serena Morelli
– Nacque in data imprecisata, verso la fine della prima metà del XIII secolo, da Pietro Siginolfo e da una certa Marotta.
Esponente della nobiltà napoletana del seggio [...] I d’Angiò i Siginolfo, grazie a Giovanni, entrarono Acri come vicario generale; dovette recuperare 80 once e inviarle al giustiziere Gui d di S. Morelli, Roma 2005, pp. 217 s.; Le pergamene di San Gregorio Armeno, III, (1267-1306), a cura di C. Vetere, ...
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ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] d'Aragona, sua prima moglie. Giovanni flotta giunse ad Acri I. fu Giovanni di Brienne e di Ermanno di Salza, aveva ottenuto che il viaggio in quella terra venisse rinviato di due anni: così, il 25 luglio 1225, si incontrò con due legati papali a San ...
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NASELLO, Oberto
Gabriella Airaldi
(Oberto Cancelliere). – Nacque probabilmente intorno agli anni 1110-15. L'appellativo originario, Nasellus, è testimoniato in un atto del 1135, in cui compare insieme [...] Murta e San Biagio in Val a Costantinopoli e l’altro era console ad Acri.
Cancelliere del Comune nel 1141, console dei Placiti XCIX; Il cartolare di Giovanni Scriba, a cura di M. Moresco - M. Chiaudano, Roma 1935; D. Puncuh, Il Liber Privilegiorum ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] Giovanni di Ranieri da S. Moisè, detto comunemente "per le Armi", più giovane del D. di almeno una generazione, come ritiene invece il Barbaro nelle sue Genealogie.
Il DAcri e la restituzione ai Genovesi delle proprietà a loro sottratte. Il DSanuto, ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...