Figlio (n. 1144 circa - m. SanGiovannid'Acri 1205) di Ugo VIII di Lusignano conestabile del regno di Gerusalemme (1179), procurò al fratello Guido la mano di Sibilla, sorella ed erede di Baldovino IV [...] di Gerusalemme, alla morte di Guido (1194) gli successe nella signoria di Cipro che più tardi (1195) divenne regno e che organizzò successivamente in uno stato feudale simile a quello di Gerusalemme, nel ...
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Figlia (n. 1173 circa - m. SanGiovannid'Acri 1204) di Enrico I conte di Champagne. Sposa (1185) di Baldovino I, conte di Fiandra e di Hainaut, resse la contea quando il marito partì per la IV crociata [...] (1203), e morì di peste l'anno dopo senza poter raggiungere il marito, che era stato eletto imperatore di Costantinopoli (1204) ...
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Domenicano (Lentini inizio sec. 13º - SanGiovannid'Acri 1277). Fondò a Napoli nel 1231 il convento di S. Domenico Maggiore, dove accolse nell'ordine s. Tommaso d'Aquino (1243). Fu poi vescovo di Betlemme [...] (1255), arcivescovo di Cosenza (1267), patriarca latino di Gerusalemme (1272) e legato in Terra santa, dove si adoperò per appianare i contrasti sorti fra i principi cristiani di Siria, i due ordini cavallereschi ...
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Domenicano (Hannapes, Ardenne, 1225 circa - SanGiovannid'Acri 1291); ultimo patriarca latino residente di Gerusalemme (1288); morì durante la presa di S. Giovannid'Acri; autore di Virtutum vitiorumque [...] exempla ex sacris litteris, specie di "Biblia pauperum" (post., 1477), erroneamente attribuiti a s. Bonaventura ...
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Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] con l'imperatore Federico Barbarossa e il re di Inghilterra Riccardo Cuor di Leone: s'imbarcò a Genova, dirigendosi a SanGiovannid'Acri, ove i cristiani avevano concentrato tutti i loro sforzi per strappare la città ai musulmani. Vi riuscirono dopo ...
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Ammiraglio (La Ciotat 1755 - La Pauline 1818). Nel 1798 capo di stato maggiore di F.-P. Brueys, alla morte di questo, nella battaglia di Abukir, ottenne la nomina a contrammiraglio e il comando della flotta [...] , e si segnalò negli assedî di Giaffa e di SanGiovannid'Acri e nell'attacco al forte di Abukir. Nel 1799 ricondusse Bonaparte in Francia riuscendo a eludere la sorveglianza della flotta inglese. Vice-ammiraglio nel 1804, divenne comandante della ...
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Cugino (m. Gerusalemme 1131) di Baldovino I, lo seguì nella crociata; fu conte di Edessa dal 1100 al 1118. Chiamato a succedere a Baldovino I nel regno di Gerusalemme (1118), lottò vittoriosamente contro [...] il sultano di Aleppo, al-Ghāzī (1120). Tentò per due volte invano (1126 e 1129) di espugnare Damasco. Gli successe la figlia Melisenda, col marito Folco V d'Angiò che, all'atto del matrimonio, aveva ricevuto Tiro e SanGiovannid'Acri. ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] dalle richieste di aiuto che giungevano da SanGiovannid'Acri. L'appello pontificio indusse Luigi IX e 166-170 nn. 310-318; G. Del Giudice Codice diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò I, Napoli 1863, pp. 1-27, 29 s., 34-38, 44-46, 49-54, 57 ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] l'Angiò si chiamò quindi anche re di Gerusalemme. All'inizio di giugno una flotta di C. apparve di fronte a SanGiovannid'Acri; il capo della spedizione, Ruggero Sanseverino, riuscì in breve tempo a far riconoscere C. come re di Gerusalemme alla ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] anche il suo proposito di crociata. Salito al soglio pontificio a sì breve distanza di tempo dalla caduta di SanGiovannid'Acri (1291) e della totale perdita della Terrasanta, egli dovette portarne il cruccio per tutto il suo pontificato. Era un ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...