Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Giugurtina di Sallustio, ma Giovanni Battista de Rossi, massimo San Giovannino e alla Normale di Pisa. Entrambi sostanzialmente incuriosi dell'hortus conclusus e vittime d suo collega e maestro Francesco Acri, transfuga dal natio Mezzogiorno. ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] una parte del casale di San Biase (in Principato Citeriore del Petrarca (ms. XIII. D. 10 della Biblioteca nazionale di ff. 1r-43v il Cansonero di Giovanni Cantelmo, conte di Popoli, il quale ", nella quale C. rivolge acri ingiurie ad una donna infedele ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...