L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e di un centro di catechesi a San Paolo nel 1554. Più consistenti furono . Francesco di Sales e s. Giovanna Francesca Frémyot de Chantal istituirono in Santa Sede. In questo clima culturale ilteologo olandese Cornelius Jansen - Giansenio -, iniziò ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] assegnato così al convento dell'Annunziata in San Giorgio Morgeto, dove attese per un del medico tedesco (ma residente a Roma) Giovanni Faber, gli invia un opuscolo epistolare "sul altro amico dell'Adami, ilteologo pietista Johann Valentin Andreä ...
Leggi Tutto
GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] documento del 1312) e la tavola frammentaria di S. Omobono di Borgo San Lorenzo, una chiesa un po' fuori mano, ma vicina al probabile di tale programma, ma è verosimile che fosse ilteologoGiovanni da Morrovalle, generale dei francescani tra 1296 e ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] e ciò proprio in forza dell'originaria sua ispirazione teologica ed extramondana, cui ogni attività umana andrebbe subordinata e morì nel 1892 ad Akka in Palestina (SanGiovanni d'Acri); di qui il Bahaismo ha riguadagnato terreno in Persia (dove oggi ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] dalla corte angioina (quali l'astronomo Andalò di Negro, il bibliotecario Paolo di Perugia, ilteologo e letterato Dionigi di Borgo San Sepolcro, nonché i giuristi Barbato da Sulmona e Giovanni Barrili, già in contatto con la Curia avignonese e in ...
Leggi Tutto
Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] capo della Chiesa di Roma, sotto il papato di Giovanni Paolo II (1978-2005), ha /Vademecum.htm).
Come afferma ilteologo Mario Panciera:
La grande inserita la CdO; un solo esempio il Gruppo ospedaliero San Donato, diretto da Giuseppe Rotelli, è ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] ilteologo di una Riforma endogena, non esclusivamente dipendente dalla teologieIl dissenso negato. Patriziato, eterodossia e Inquisizione nella Genova del Cinquecento, Scuola superiore di studi storici, San da ultimo: Il cardinale Giovanni Morone e l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] le rivisitazioni del canone stabilito dalla basilica ostiense: il ciclo di SanGiovanni a Porta Latina ne è la derivazione più cui si addensano le valenze estetiche dettate dalla speculazione teologica. L’edificio cardine di tale sviluppo è la ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] , Filippo d'Assia e Giovanni di Sassonia, che le il fondamento contrattuale dell'autorità politica fosse essenziale per una perfetta comprensione di queste due limitazioni. Sulla scia di Aristotele e del teologo anglicano Richard Hooker (e di san ...
Leggi Tutto
Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di SanGiovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] Creta a subentrare in posizione privilegiata. Il traffico con gli emirati turchi di Teologo (Efeso) e di Palatia ( Gli Ospitalieri di SanGiovanni di Gerusalemme, ormai stanziati a Rodi, sono incaricati di far rispettare il provvedimento, e in ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...