SPINELLO (Spinelli)
György Gombosi
Famiglia di artisti aretini dei secoli XIV e XV, della quale i membri più importanti sono, in ordine cronologico:
Spinello di Luca Spinelli, detto S. Aretino. Pittore, [...] Proviene dalla scuola degli Orcagna, che rammenta in alcune opere giovanili, come nella Trinità (Arezzo, Pinacoteca), nell'Annunziazione (Arezzo, Annunziata) e nel SanGiovanni (cappella medicea di S. Croce, Firenze); ma s'approfondì nello studio di ...
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Incisore in pietre dure e medaglista. Nacque nel 1496 da Bernardo orefice. Operò prima alla corte di Alfonso I d'Este; recatosi a Roma, vi lavorò per i cardinali Ippolito de' Medici e Giovanni Salviati, [...] una cassetta a Copenaghen, parte nella croce e nei candelabri fatti da Antonio Gentile nel 1581 per il cardinale Farnese, ora nel tesoro di San Pietro in Vaticano) con scene della vita di Cristo, incisi dal B. per lo stesso cardinale nel 1539 e nel ...
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Nacque in Cantalice (ora fraz. di Rieti), donde prese il cognome (Cantalycius), verso il 1450; morì a Roma nel 1515. Giovinetto si allogò presso la curia di Roma, e in quel tempo seguì per quattro anni [...] . Alessandro VI nel 1494 lo mandò col cardinale Giovanni Borgia a Napoli, dove assistette alla tragedia dell' Cantalicio a San Gimignano, in Miscell. stor. della Valdelsa, XIII (1905); B. Croce, Sulla vita e le opere del Cantalicio, in Archivio stor. ...
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Scultore. Nacque a Napoli verso il 1515; vi morì probabilmente intorno al 1870. Si hanno notizie di lui a partire dall'ottobre 1541; e fra il 1546 e il 1567 è sicura guida della sua attività il suo Diario, [...] (Cappella Somma), a San Giacomo degli Spagnoli, a San Lorenzo Maggiore, a S. Caterina a Formello, a S. Domenico Maggiore, a S. Maria la Nova in Napoli, e all'Annunziata di Sessa Aurunca; e che nelle pale marmoree di S. Giovanni a Carbonara (1565-69 ...
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Importante nodo ferroviario dove la linea Udine-Treviso incontra la Gemona-Motta di Livenza; è anche vicino al lungo ponte sul Tagliamento (ponte della Delizia). Casarsa si è sviluppata di recente in gran [...] è un notevole ciclo di affreschi del Pordenone (Storia della Croce), opera del 1526, bella per il movimento delle masse e popolazione legale 6216 ab.). Casarsa conta 2702 ab. e SanGiovanni di Casarsa 2344; 738 persone abitano in dimore isolate. ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] , da tavola e le tovaglie d'altare. Sotto Luigi XIV il punto incroce cambia natura e prende valore d'arte. Il punto che ricopre interamente il , di Bologna, di Toledo, di Roma inSanGiovanniin Laterano); nel Trecento una ricca flora si sostituirà ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Accademia, da Stefano Ricci (monumento a Dante in S. Croce). Venne poi Lorenzo Bartolini che rinnovando il classicismo del periodo di formazione; fra gli altri il prospetto di SanGiovanniin Laterano del Galilei, Superga di Torino dello Juvara, il ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] 'ambito non travolgente del nostro modernismo, e in specie di Rinnovamento (1907-1909), si era comunque data a Milano (e Genova) la solipsistica esperienza di G. Boine, lettore di SanGiovanni della croce e autore dei Frantumi (pubblicati su Riviera ...
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SETTIMANA SANTA
Nicola Turchi
. Detta anche maggiore (hebdomada maior), è quella che corre dalla domenica delle palme inclusa al sabato santo pure incluso, chiudendo così il periodo quaresimale e aprendo [...] dei penitenti in vista della Pasqua imminente (ora decaduta). La stazione era (ed è) a SanGiovanniin Laterano. e accensione del cero pasquale, nel quale vengono confitti a forma di croce i cinque grani d'incenso, e accensione di tutte le altre ...
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LABADIE, Jean
Giuseppe De Luca
Pietista, nato a Bourg presso Bordeaux, il 13 febbraio 1610, morto in Altona il 3 febbraio del 1674. Studiò nel collegio dei gesuiti a Bordeaux, e poi entrò fra essi, [...] Caterina da Genova, di S. Teresa e SanGiovanni della Croce; il ritorno in onore di S. Agostino, adoperato spesso contro i primi riformatori avevano respinto. Per il L. la contemplazione in senso mistico è tutto: è accessibile a tutti, a patto che ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...