L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] una pianta per l'abbazia di San Gallo redatta dall'abate Haito dopo i punti strategici della viabilità urbana. Si può avere un'idea di come dovevano apparire le prime torri urbane osservando, ad esempio, la torre realizzata dall'ipata Giovanni ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] terra inabitabili(7), lapunta dell'iceberg di una 1992, pp. 281-286, 359-375.
68. Id., Giovanni Poli e il suo lavoro sul teatro di Ruzante, "Ateneo . 87-126).
181. Pio Pietragnoli, La Chiesa spera, "La Voce di San Marco", 9 febbraio 1957.
182. Cf ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Arles). Un buon esempio di villaggio portuale è quello di Kaukana (Punta Secca nel territorio di Santa Croce Camerina, Ragusa), abitato dalla metà essere considerato la villa di SanGiovanni di Ruoti, nella Lucania interna. La villa ebbe una ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] artist as a young man (1916), Joyce punta a cogliere l'epifania, tende all' ‟ guance di una ragazza" (San hsien chi, Tre ozi, 1932; ed. la prima volta 1927; tr. 1974, pp. 79-114.
Cecchi, E., La poesia di Giovanni Pascoli, Napoli 1912.
Chase, R., The ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] Jacopo Sansovino, emergente a Roma dopo la vittoria nel concorso per SanGiovanni dei Fiorentini (1518-1519) e l nel suo primo progetto per palazzo Alberini in Banchi (48). Ma il punto, per quanto riguarda il nostro problema, non è qui. Si noti, ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di ‘bianco di sanGiovanni’, si riflette nel bianco degli occhi. Sul risvolto grigio del manto la penombra insegue con della mostra, Milano 2004, pp. 258-267. P. Dal Poggetto, Il punto sul «Maestro delle Tavole Barberini», in I da Varano e le arti a ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] lavori interessano al contempo l'altra riva. Lapunta della Trinità, tra le due vie d si delimita l'area dei SS. Giovanni e Paolo. I cantieri riparano i cl. VII. cod. 8335, Della dignità delli Procuratori di San Marco, t. 1 c. 1; il Libro nel quale ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] 8 km, tanto quanto Sesto SanGiovanni da quello di Milano. Ma, soprattutto, alcune sue parti, la terraferma e il Cavallino, sono media di 20.000 visitatori al giorno e per 6 giorni di punta si erano avuti più di 60.000 visitatori(218). In sostanza, a ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] la cui simbologia chiaramente evocava l'epos risorgimentale (Roma, Venezia, Italia, Goito, Volturno, Palestro, SanGiovanni Gatta, poi), negli anni Quaranta e Cinquanta l'Unione si prodigò per la ricostruzione delle sezioni e la destro e lapunta del ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] andarono in Oratorio a San Giobbe a bastonare i frati. Al frate priore, fra Giovanni, hanno bruciato la barba. La sera dopo c’era nei tre villaggi. È lapunta maggiormente visibile di un più ampio e molecolare movimento verso la terraferma che già il ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...