Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] 10, 17; PG, XIV, coll. 352-357); ciò ritorna anche in Girolamo (De Exodo, 13; PL, XXVIII, col. 257). Secondo la patristica . Importanti timpani romanici con l'immagine dell'a. si trovano a San Isidoro a León, in Spagna, a Girolles e a Saint-Michel ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] risposta a quelle di N. B. proponenti la ritirata da Calatafimi, in Arch. stor. lombardo, V (1940), pp. 387-388; O. Danese, Il "San Giorgio" di B., in Il Lavoro, Genova, 5 dic. 1942; T. Monicelli, Il ritorno a Genova delle ceneri di N. B., in Camicia ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] leggi dell'Impero, oltre di questo, è della liquidazione di San Domingo, ed è di altre tre commissioni incaricate di esaminare le neutralità e libero commercio. Compilò inoltre (ma, avverte Girolamo Serra, "non ardì sottoscriverla e presentarla") una ...
Leggi Tutto
Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] della Chiesa universale fin dalla nascita si fonda sulla dignità di san Pietro". B. ne faceva conseguire che Pietro - e 1913 (Corpus Scriptorum Ecclesiasticorum Latinorum, 60), pp. 423-70; Girolamo, Epistulae 153, 154, a cura di J. Hilberg, ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] prima volta anziano. Nel dicembre del 1529, insieme con Girolamo del Portico fu inviato al capitano imperiale Antonio de Leyva; fu eletto con Gherardo Penitesi commissario generale a Ponte San Pietro per ricevere le truppe spagnole.
Si tratta certo ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] da maestri di non comune levatura - tra questi Girolamo Muzio e, pare, Fabio Albergati -, manifesta presto un Ind.; O. Olivieri, Monimenta Feretrana…, a cura di I. Pascucci, San Leo 1981, ad Ind.; Scipione Gonzaga, Autobiografia, a cura di D. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] latini del 3° e del 4° sec.; Agostino, Giovanni Crisostomo e Girolamo; le opinioni dei Pelagiani e la loro condanna, accennando infine alle e il Museo Maffeiano, Verona (18-19 novembre 1983), San Giovanni Lupatoto 1985.
G.P. Marchi, Un italiano in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] della prefazione della Storia dell’augusta badia di San Silvestro di Nonantola; per quanto segue nel capoverso sorgenti del Nilo. Il processo Galilei nella lettura di Girolamo Tiraboschi, in Girolamo Tiraboschi. Miscellanea di studi, a cura di A.R ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] primi, maturi lavori di Villari, a cominciare da La storia di Girolamo Savonarola e de’ suoi tempi, che rimane non solo la sua ricerche nelle biblioteche, negli archivi e nel Convento di San Marco», che il lavoro cominciò a prendere una sua precisa ...
Leggi Tutto
MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] fu ingrandito e abbellito, sotto la direzione di Girolamo Rainaldi, e la stessa piazza fu legata anni dalla capitale, lasciò Roma e compì un viaggio a Viterbo e a San Martino al Cimino, un evento che stupì molti osservatori, data l'avanzata età ...
Leggi Tutto
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
martinitt
martinìtt s. m. [der. del nome proprio Martino]. – Nome dato a Milano ai bambini dell’orfanotrofio fondato nel 1532 o 1533 da s. Girolamo Emiliani, perché ospitati, quasi subito dopo l’istituzione, in un edificio adiacente a un oratorio...