Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] , sec. 3°; s. Atanasio e altri, soprattutto s. Girolamo, nel sec. 4°) si attenessero al canone ebraico. Prevalse origine, parte dello stesso manoscritto del minuscolo 566, di San Pietroburgo). Gruppo caratteristico è quello dei codici purpurei, con ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] "il corno di capro" nel quale gli antichi sacerdoti soffiavano per annunziare l'inizio dell''anno del Giubileo'. SanGirolamo tradusse il termine con annus iubileus, rapportandolo al latino iubilum, per significare la gioia connessa con i benefici ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] ad affrontare le amarezze che, in altri tempi, "ille caelestis bibliothecae cultor [SanGirolamo] a suis aemulis pertulit" (ibid.,p. 442, 16-17). E di sanGirolamo A. condivideva appieno la concezione secondo cui, nel tradurre, non sideve rispettare ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] 1602. A queste due tele, nelle indicazioni dell'inventario del 1621 se ne aggiungono altre due: "un quadro di SanGirolamo", che viene spesso identificato, ma in via ipotetica, con l'esemplare, di attribuzione controversa, conservato nell'abbazia di ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] , la cui fedeltà letterale favorì e moltiplicò prestiti e calchi (Boscherini 1961). La traduzione in latino della Bibbia di sanGirolamo (la Vulgata), frutto di un lavoro filologico di vasta portata, fu attenta alla norma grammaticale latina, di cui ...
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Scrittore ecclesiastico (n. sec. 3º - m. 304). Fu vescovo di Pettau in Stiria e morì martire sotto Diocleziano. Delle sue opere esegetiche (commenti a Genesi, Esodo, Levitico, Isaia, Ezechiele, Abacuc, [...] Ecclesiaste, Cantico, Apocalisse) e di una polemica antiereticale ci è giunto il commento alla Apocalisse, il cui deciso millenarismo fu attenuato nel rimaneggiamento operato da sanGirolamo. ...
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VIGILANZIO
. Nato in Gallia, probabilmente non lungi da Tolosa, verso il 370; schiavo nei possedimenti di Sulpicio Severo, seppe elevarsi a poco a poco fino al sacerdozio. Prete a Calagurris, nell'Alta [...] per iscritto. Ma poiché nulla ci è rimasto di lui, è difficile dire fino a che punto si sia spinta questa sua opposizione. SanGirolamo, che lo combatté aspramente, afferma (v. Epistole LXI e CIX e il violento libello Contra Vigilantium scritto da ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] una loro linea di contestazione della monarchia assoluta, in quanto impoverimento del concerto delle città, singolarmente emergente in sanGirolamo (ca. 347-419 o 420), nel suo rimpianto che l’abbellimento della Nuova Roma fosse avvenuto per mezzo ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] 1902, la decisione di pubblicare a parte il Vangelo di Matteo al prezzo di 5 centesimi) spettavano alla ‘Pia Società di sanGirolamo per la diffusione dei Vangeli’ all’uopo fondata il 27 aprile di quell’anno presso la Segreteria di Stato – la sede ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] Società Biblica» (p. 288). E tuttavia non condivide il rumore, anche polemico, che si è levato in ambito evangelico nei confronti della SanGirolamo perché «Se in cotest’opera non è lo Spirito di Dio, ella cadrà; ma se v’è lo Spirito di Dio, ella ci ...
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gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...
martinitt
martinìtt s. m. [der. del nome proprio Martino]. – Nome dato a Milano ai bambini dell’orfanotrofio fondato nel 1532 o 1533 da s. Girolamo Emiliani, perché ospitati, quasi subito dopo l’istituzione, in un edificio adiacente a un oratorio...