FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] degli anni successivi: nel 1894 nella chiesa di S. Agostino a San Gimignano; nel 1895 nell'antica residenza del podestà a Casole d'Elsa del duomo, gli affreschi con le Storie di Giuseppe di B. Gozzoli nella parete settentrionale del Camposanto ...
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GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] del linguaggio figurativo classico, sono quelle del Giuseppe Flavio della Biblioteca universitaria di Valenza (ms. 1988, pp. 104, 110 s; J. Ruysschaert, Il copista Bartolomeo San Vito. Miniatore padovano a Roma dal 1469 al 1501, in Archivio della ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Polidoro "lanaro" (e quindi nipote di Polidoro di Stefano di Paolo), visse a Perugia nella prima metà del sec. XVI. Lo si trova ricordato [...] della somma di 1 fiorino dovuta ad Eusebio da San Giorgio "pro residuo unius pitture fatte in tela, ° dic. 1538 il C. si iscrisse alla matricola della Confraternita di S. Giuseppe, stilando di suo pugno l'adesione (Perugia, Bibl. com. Augusta, ms ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] Facoltà di architettura, Fondo Fantappiè), per Giuseppe Targioni ex amministratore dell'industriale e finanziere . 47 s.; Cappella Raineri-Biondani e cappella Bonciani nel cimitero di San Miniato al Monte, in L'Architettura italiana, IX (1913-14), 2 ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] della canonizzazione dei santi Fedele da Sigmaringa e Giuseppe da Leonessa. Nel 1753 iniziò a dipingere nella pittura bolognese del Settecento, Bologna 1947, pp. 1 s.; Donato da San Giovanni in Persiceto, Fra' F. da B., in Strenna storica bolognese, ...
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BOLGI, Andrea, detto il Carrarino
Anelia Pinna
Nacque il 22 giugno del 1606 (e non nel 1605 come nel Passeri) a Carrara e il Pascoli (p. 436) scrisse di lui: "...dei Carrarini... porto ferma credenza [...] Tornato a Roma, lavorò per il Bernini nella cappella Raymondi, in San Pietro in Montorio (Wittkower, 1966, pp. 213-215), eseguendo i due grandi ritratti di Vittoria De Caro e di Giuseppe De Caro, assieme ai due busti di Francesco Antonio De ...
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GOZZI, Marco
Giulia Conti
Figlio di Giovanni e di Elisabetta Arrigoni, nacque a San Giovanni Bianco (ora in provincia di Bergamo) il 5 sett. 1759.
Il suo apprendistato di pittore e la sua attività giovanile [...] G. ma senza esiti: la cattedra infatti fu istituita solo nel 1838, quando egli era ormai anziano, e affidata a Giuseppe Bisi. Dalle testimonianze dei contemporanei sappiamo tuttavia che, pur al di fuori dell'Accademia, il G. si dedicò intensamente ...
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DONEGANI, Giovanni
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1753, fu avviato alla professione dal padre Giovanni Antonio; svolse un'intensa e molteplice attività costruttiva a Brescia e nel territorio dall'ottavo [...] Ospedale, Libro della Fabrica fatta fare da nobili signori Giuseppe e Faustino fratelli Chizzola ...; Ibid., Prefettura del relativi all'alienazione degli altari, arredi e paramenti, in San Salvatore, Materiali per un museo (catal.), II, Brescia ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] eseguì l'ultima scultura, la testa de L'idiota (1919).
Colpito da sindrome paranoica, il B. fu internato nel manicomio di San Salvi, a Firenze, nell'ottobre del 1920. Qui sopravvisse a se stesso, inattivo e dimentico del suo passato, salvo una breve ...
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GIULIO, Ignazio Antonio
Bruno Signorelli
Nacque a Torino da Carlo, medico, e Francesca Maria Ganna (Arch. di Stato di Torino, Riun., Insinuazione di Torino, 1816, libro 8, vol. III, cc. 889 s.) il 17 [...] per un viaggio d'istruzione: di questo soggiorno restano indicazioni nelle lettere indirizzate all'architetto Giuseppe Castelli dal figlio Filippo e dallo stesso Giulio (San Martino).
Rientrato a Torino fra la fine del 1759 e gli inizi dell'anno ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...