BERLENDIS, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Malpasso, in Val Brembana, il 19 genn. 1795. Frequentò l'Accademia Carrara di Bergamo e si trasferì quindi, ancora giovanissimo, a Genova, dove prestò per [...] decorazioni di tono medievale, che poi replicò, mutandone le proporzioni, nella cappella funebre della famiglia Vitalba ad Almenno San Salvatore. Della costruzione di Cortenuova il B. pubblicò anche una raccolta di incisioni (Bergamo 1852), così come ...
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AMICI, Domenico
Alfredo Petrucci
Disegnatore ed incisore in rame, nato a Roma nel 1808. Nel basso vedutismo romano succeduto alla grande era vasiana e piranesiana, l'A. fu tra quelli che mostrarono [...] di acquerelli di Carlo Werner figuranti le rovine di porta San Pancrazio dopo la difesa di Roma del 1849, e partecipò lui inciso nel 1840, qual era apparso già alla fantasia di Giuseppe Gioacchino Belli, con in alto "bannerola, orologgio e campanile" ...
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ETTEL, Giuseppe
Luciana Arbace
Nacque a Doccia (Firenze) nel 1747 da Michael, austriaco, attivo in qualità di modellatore di stufe e camini in maiolica all'uso tedesco presso la manifattura Ginori di [...] dai suoi stessi familiari, in particolare dal fratello Giuseppe, che tentava di sottrargli i più validi collaboratori per impiantare una nuova fabbrica presso la villa di San Donato.
Alla morte del Bruschi, nel 1780, l'E. ...
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BASEGGIO
Elena Bassi
Famiglia di artisti operosi nell'Italia settentr. e a Roma nei secc. XVIII-XIX. Sante il Vecchio, intagliatore in legno, nacque a Venezia; trapiantatosi ancora giovane a Rovigo, [...] eseguì, tra l'altro, le statue in legno di San Bartolomeo eSan Benedetto, nella chiesa della Madonna dei Sabbioni, identificabili e morì nel 1766, lasciando due figli: Giuseppe e Massimino.
Giuseppe nacque a Rovigo nel 1727 circa; allievo del padre ...
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BASTONI (Bastone, del Bastone), Giovanni Battista
Mario Pepe
Figlio di un Francesco di Matteo detto Mazzocchi ("de Mazochio"), nacque presso Perugia (e non a Perugia, come si rileva dalla istanza presentata [...] nel primo semestre del 1508, è citato dal pittore Eusebio di San Giorgio a restituire la somma di otto ducati aurei per l' essere pagato per il coro eseguito nella cappella di S. Giuseppe, richiede che il priore e i consiglieri della Compagnia diano ...
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BADIASCHI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza il 29 marzo 1795. Nel 1810 era già allievo da un paio d'anni di Giuseppe Girardi (o Gherardi) e forse anche di G. B. Ercole presso l'Istituto d'arte [...] Ercole morì nel dicembre del 1811), come il suo coetaneo Giuseppe Giorgi (detto Pietrogiorgi). Del 1813 è un suo disegno scene di genere realizzate nella "rocca" dei conti Gazzola a San Giorgio (Piacenza).
Il B. fu buon decoratore (palazzi Scotti ...
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BEDUZZI (Beducci), Antonio Maria Nicolao
Anna Ottani
Nacque a Bologna, in data a noi ignota, ma da ricondurre, con tutta probabilità, alla seconda metà del sec. XVII se, come attestano le fonti, il [...] il B. eseguì in quella circostanza, presso la confraternita spagnola di San Michele (inciso da J. A. Pfeffel. e C. Engelbrecht analoga, curò l'allestimento del "castrum, doloris" di Giuseppe I ed anche questa volta, rispondendo pienamente l'invenzione ...
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BOZZANO, Giuseppe
Ennio Poleggi
Nato a Savona il 13 genn. 1815, fu avviato dai signori della Missione, per i quali lavorava il padre falegname, agli studi pittorici presso l'Accademia Ligustica. A Savona [...] Nel 1847 dipinse il gonfalone per l'oratorio di S. Giuseppe e quattro tele per Nostra Signora della Pace di Albissola Marina del soggetto. La Caduta di Simon Mago e la Decollazione di San Sisto, le sue opere di maggiore impegno e respiro, appagano l ...
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CECCARINI, Giuseppe
Lucia Vinella
Terzogenito del pittore Sebastiano e di Candida Marini, nacque a Roma il 30 marzo 1742 (Roma, Arch. del Vicariato, Registrum Baptizatorum, S. Maria in Via Lata, 1660-1766, [...] : firmò nel 1786 una copia della Consegna delle chiavi del Reni per l'altare maggiore della chiesa di S. Agostino a San Costanzo. (Pesaro-Urbino) e ancora, per la stessa chiesa, eseguì, su disegno di un "Carolus Badutius", due Miracoli di s. Nicola ...
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BRUSCHI, Giuseppe
Leonardo Ginori Lisci
Figlio di Bartolommeo, lavorò come scultore e modellatore nelle manifatture di porcellana di Doccia, San Donato e Napoli.
Le prime notizie della sua attività [...] essere preposto al reparto degli scultori e modellatori, ma nel 1778 egli seguì il marchese Giuseppe Ginori nell'effimera impresa della nuova manifattura di San Donato presso Firenze e quindi, nel 1780, passò a Napoli alla fabbrica del re Ferdinando ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...