CECCARINI, Giuseppe
Lucia Vinella
Terzogenito del pittore Sebastiano e di Candida Marini, nacque a Roma il 30 marzo 1742 (Roma, Arch. del Vicariato, Registrum Baptizatorum, S. Maria in Via Lata, 1660-1766, [...] : firmò nel 1786 una copia della Consegna delle chiavi del Reni per l'altare maggiore della chiesa di S. Agostino a San Costanzo. (Pesaro-Urbino) e ancora, per la stessa chiesa, eseguì, su disegno di un "Carolus Badutius", due Miracoli di s. Nicola ...
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BRUSCHI, Giuseppe
Leonardo Ginori Lisci
Figlio di Bartolommeo, lavorò come scultore e modellatore nelle manifatture di porcellana di Doccia, San Donato e Napoli.
Le prime notizie della sua attività [...] essere preposto al reparto degli scultori e modellatori, ma nel 1778 egli seguì il marchese Giuseppe Ginori nell'effimera impresa della nuova manifattura di San Donato presso Firenze e quindi, nel 1780, passò a Napoli alla fabbrica del re Ferdinando ...
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FATTORI, Giovanni Battista
Stefano Ferrari
Nacque con tutta probabilità nel 1696. Della sua città natale, della sua famiglia così come della sua prima formazione artistica non si conosce praticamente [...] al 1743, insieme coi figli Domenico e Giuseppe Antonio, attese alla realizzazione dell'imponente baldacchino p. 302; Id., C. Benedetti. Architetto e scultore. 1657-1740, San Giovanni Lupatoto 1984, pp. 6, 27; R. Bocchi, Trento. Interpretazione della ...
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FIDANZA, Giuseppe
Daria Borghese
Figlio di Filippo e fratello di Francesco e Gregorio, nacque a Roma intorno al 1750. Scarsi i dati biografici: è citato dalle fonti come pittore paesista di merito assai [...] dove è ricordata la sua attività di restauratore dei quadri di A. Téniers e F. de Moucheron. Donò all'Accademia di San Pietroburgo un suo dipinto raffigurante una Veduta dell'eruzione del Vesuvio.
Non si hanno notizie certe su dove trascorse gli anni ...
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Induno, Gerolamo
Pittore (Milano 1825 - ivi 1890). Fratello di Domenico, frequentò dal 1839 al 1846 i corsi di Luigi Sabatelli presso l’Accademia di Brera, dove esordì nel 1854 con studi dal vero e ritratti. [...] alla difesa di Roma; Ciociara ferita da una bomba e Porta San Pancrazio dopo l’assedio del 1849, quest’ultimo esposto a Brera nel e risorgimentale come L’imbarco a Genova del generale Giuseppe Garibaldi (1860) e Garibaldi ferito in Aspromonte (1862 ...
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AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] San Sepolcro. Nel 1642 aprì una fabbrica di maiolica, ma nel 1648, alla morte del padre, si recò a Roma per consacrarsi interamente alla scultura ed entrò nella bottega di Ercole Ferrata. Ha eseguito, con il milanese Francesco Agustone, i lavori a ...
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ACCIACCAFERRI (Acciaccaferro), Pierantonio
Giuseppe Fabiani
Intagliatore in legno, di San Severino Marche. Allievo ed aiuto di Domenico Indivini, dal fratello di questo, Nicola, dopo la morte del maestro, [...] tre. I frammenti di otto di essi sono conservati nel Civico Museo di San Severino. All'A. e al figlio è poi attribuito anche il coro città romana di Settempeda, conservati nella Civica Pinacoteca di San Severino. Si hanno notizia dell'A. e di ...
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Lega, Silvestro
Pittore e patriota (Modigliana, Forlì, 1826 - Firenze 1895). L’ambiente in cui si svolse la sua infanzia e la sua adolescenza fu quello dell’Appennino tosco-emiliano, una realtà animata [...] fiorentino e formò con gli amici Telemaco Signorini, Giuseppe Abbati, Odoardo Borrani e Raffaello Sernesi, il cosiddetto Piagentina. Di questo periodo è Gli ultimi momenti di Giuseppe Mazzini del 1873. Morì poverissimo nell’ospedale fiorentino ...
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AVANZINI, Pier Antonio
Andrea Emiliani
Nacque a Piacenza nel 1656, studiò a Bologna con Marc'Antonio Franceschini e collaborò con questo nell'esecuzione di molte opere, spesso tramutando in quadri i [...] Secondo alcuni studiosi (altri credono sia opera di Giuseppe Nogari), egli avrebbe eseguito per la famiglia Serafini Morte.
Fra le sue opere perdute, si è a conoscenza di un San Filippo Benizzi che celebra la messa e di tre quadri sopra le porte ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Rezio Buscaroli
Nacque a San Possidonio (Modena), da Domenico e da Eleonora Senesi, l'11 gennaio 1720. Studiò pittura a Bologna, sotto la guida di Giuseppe Peraccini detto il Mirandolese, [...] che era stato scolaro di M. A. Franceschini. Per il duomo di Mirandola egli dipinse un S. Possidonio,che, però, andò tolto e quindi perduto nei restauri del 1858; dello stesso santo disegnò e intagliò ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...