Scrittore, nato a Mineo (Catania) l'11 luglio 1924. Laureato in medicina e specializzato in cardiologia, dal 1956 ha esercitato la professione a Frosinone. Fu scoperto da E. Vittorini che gli pubblicò [...] un'atmosfera mitica e surreale (La contrada degli ulivi, 1958; Il fiume di pietra, 1964; La divina foresta, 1969, premio Villa San Giovanni; Notti sull'altura, 1971; Le armi d'oro e L'isola amorosa, 1973; La Beffaria, 1975; Martedina, 1976; L'enorme ...
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Scrittore, nato a Firenze l'8 marzo 1881. Studioso di problemi educativi, libero docente di psicologia, redattore e collaboratore di molti giornali e periodici, direttore (1921-24) del risorto Giornalino [...] a questa quasi tutta la sua attività, sia con opere tra scientifiche e divulgative (Il fascino dell'infanzia, Torino 1926; San Francesco d'Assisi, 2ª ed., ivi 1926; Virgilio, Milano 1927; Dante, ivi 1930; ecc.), sia con traduzioni e riduzioni da ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Scrittore e giornalista, nato a San Patrignano di Romagna il 13 ottobre 1895; già critico letterario della Stampa (1927-31) e di altri quotidiani e direttore del Corriere Padano (1940 [...] segg.), è stato per parecchi anni redattore del settimanale Epoca; ora collabora al Giornale d'Italia.
Ha pubblicato, oltre ad alcuni volumi di versi (Sinfoniale, Ferrara 1918; Quattro canti, Genova 1934; ...
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Letterato (San Biagio della Cima 1772 - Milano 1824); professore d'eloquenza a Bologna e a Torino; poeta storico-allegorico (si ricorda soprattutto il Camillo, poema in ottave d'intonazione politica) e [...] tragediografo (Ifigenia, Sofonisba), noto soprattutto per la polemica (1821) con G. Perticari (Lettere di Panfilo a Polifilo sopra l'Apologia del libro della Volgare Eloquenza) alla quale partecipò anche ...
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Carducci, Giosue
Emilio Russo
Un protagonista della cultura italiana del secondo Ottocento
Poeta e saggista, fu una delle personalità più in vista della vita culturale dell'Italia della seconda metà [...] prima della sua morte. Già nella prima raccolta, Rime di San Miniato, sono ben espressi i suoi orientamenti giovanili: ripresa della politica, con ideali che si richiamano al pensiero di Giuseppe Mazzini e alla sua visione democratica. Si intende così ...
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Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] e Giuseppe. Con il cinema ebbe un rapporto di fascino e di passione. Persino la luce, uno dei temi chiave della sua lingua concreta e paesaggistica, confessa una complicità diretta con lo sguardo cinematografico: quel gioco di sogno e di veglia (lo ' ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] più celebrate quelle de Il Notturno, che riguardano l'aviatore Giuseppe Miraglia e il fante Giovanni Randaccio.
E da quella nuova che un dissidio col D. non c'era, o si era sanato; questi tuttavia non volle compromettersi, rifiutando per sé e per i ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Un certo seguito ha anche la posizione di un democratico come Giuseppe Merzario, persuaso che lo Stato non abbia «diritto di forzare chicchessia provocazioni («il fedele / Spennato arcangelo» ‘San Michele’ ecc.); ma la cultura classicistica di ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di replicare alla tesi, sostenuta qualche anno prima (1830) da Giuseppe Del Re, che nel 1130 Ruggero II avesse preso il di momenti capitali della storia della Chiesa, come l'epoca di san Gregorio Magno, e l'"mpulso di civiltà" dato dal grande papa ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] dall'aristotelismo medievale, anche se la filosofia di san Tommaso avrebbe ben potuto fornire le premesse per , di Amore e Psiche, alle storie di Mosè, di Lot, di Giuseppe e dei suoi fratelli, di Osiride. Tutti rispondono infatti alla successione di ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...