Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] ’ambiente fiorentino, fra i quali Raffaello Lambruschini, Giuseppe Montanelli, Silvestro Centofanti e Gino Capponi, amico Niccolò (1993), Tutti i racconti, a cura di G. Tellini, Milano, San Paolo.
Tommaseo, Niccolò (1996), Fede e bellezza, a cura di F ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] 1946, c. 1r). Come residente a Venezia in contrada di San Vio è segnalato anche in un più tardo documento del luglio 1564 con il Bambino e i ss. Antonio da Padova, Bartolomeo, Giuseppe, Domenico (?) e la donatrice Antonia Urbino, eseguita per l’altare ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] dalla completa inattività (mentre si combatteva a Solferino e a San Martino il reggimento dell'A. era di riserva a Melzo). A., oltre a suoi Versi giovanili (e cioè L'ode A Giuseppe Garibaldi e la cantica La morte di Giorgio Byron, entrambe del 1859 ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] imperatrice, con musiche di Fux e scene di Giuseppe Galli Bibiena.
Nelle opere viennesi la fisionomia autoriale Lotti, L’umiltà coronata in Ester, a cura di L. Zanella, San Giuliano Milanese 2004; E. Selfridge-Field, A new chronology of venetian opera ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] il D. (composto da Diego Angeli, Giuseppe Cellini, Alessandro Morani, Aristide Sartorio, Enrico Coleman La Critica, XII (1914), pp. 13 s.; E. Marcellusi, A piè del monte, Rocca San Casciano 1917, pp. 1927; L. L. Russo, A. D., Napoli 1922; A. Tilgher ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] (1800-1910), Firenze 1910, pp. 259-69; F. Cazzamini-Mussi, G. C. - Versi, in Alma poesis: Soliloqui letterari, s. 1, Rocca San Casciano 1911, pp. 37-56; G. Rabizzani, G. C., in Pagine di critica letteraria, Pistoia 1911, pp. 85-90; S. Farina, G ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] Gregorio; con Carlo Antici, l'abate Antonio Coppi e l'avv. Giuseppe Vannutelli il B. fece parte del Consiglio di censura - variamente giudicato dei Sallustio, volgarizzato da fra'Bartolomeo da San Concordio,ibid. 1848; Sull'eloquenza del Segneri ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] latina che italiana)e fu segretario delle scuole di San Pietro; poco più tardi ottenne la carica di ;E.Bertana, Saggi pariniani, Aquila 1926, pp. 7, 102;G. Bustico, Bibliografia di Giuseppe Parini, Firenze 1929, pp. 19-23, 95 s., 100 s.; G. Mazzoni, L ...
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L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] una piaga rossa languente
(Canti orfici, “L’invetriata”, vv. 10-11)
o in Giuseppe Ungaretti:
(19) È il mio cuore
il paese più straziato
(L’allegria, “San Martino del Carso”, vv. 11-12).
Nella seconda parte del Novecento, ➔ Eugenio Montale conferma ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] entrò a far parte della redazione del quotidiano fondato nel 1859 e diretto da Nino Bixio, il San Giorgio.Risale a questi anni l'amicizia del B. con Giuseppe Revere e specialmente con il Guerrazzi, che esercitò una forte influenza su di lui. Nel 1859 ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...