ALBERTINI, Giambattista
Fausto Nicolini
Primogenito ed erede (8 nov. 1753) di Giuseppe, principe di Cimitile e di San Severino di Camerota, nonché marchese di San Marzano, nacque poco prima del 1715. [...] napoletana s'astenne per qualche tempo dal frequentare e dal ricevere l'ambasciatore francese a Napoli, marchese Amerigo Giuseppe di Durfort.
L'A., frattanto, trasferito a Lisbona col grado di ministro plenipotenziario, lasciava Londra (4 maggio 1763 ...
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BARBERIS, Giuseppe
Giovanni Busino
Della famiglia dei conti di Castefiamonte, nacque in Piemonte nel 1517. Capitano di giustizia, procuratore generale e tesoriere segreto del duca Emanuele Filiberto, [...] gli eretici con energia maggiore di quella fino ad allora dimostrata dal vescovo Girolamo della Rovere. Il 28 ag. 1570, a San Maurizio, in una stanza dell'osteria appigionata da Pietro Giglio al francese André Leber e sua moglie Anna Nucetto, il B ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca tra il 1536 e il 1540 da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu il minore dei fratelli Francesco, Giuseppe e Bernardino, e come costoro esercitò la mercatura.
Nel [...] , a quanto pare, alcun investimento immobiliare, ma nel 1580 procedette alla alienazione di una sua casa situata in Lucca in contrada San Michele. La sua presenza è ancora attestata a Lucca, assieme a quella del fratello Francesco, nel 1587. Da quest ...
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ANTINORI, Amerigo
Giuseppe Pansini
Nacque in Firenze il 13 ag. 1748 da Gaetano; studiò giurisprudenza sotto la guida del Lampredi e nel 1769 si laureò presso l'università di Pisa. Pietro Leopoldo lo [...] parte con Marco Covoni, Orlando Malavolti del Benino e Giuseppe Giunti di una commissione incaricata di punire coloro che sua visita a Firenze, gli conferì la gran croce dell'ordine di San Leopoldo d'Austria. Morto Ferdinando III, l'A. si ritirò dalla ...
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AGUIRRE, Giuseppe
Fausto Nicolini
Nacque in Catalogna nel sec. XVII e fu tra i Catalani che, avendo seguito Carlo VI d'Asburgo quando, costretto a lasciare la Catalogna, si trasferì a Vienna, vennero [...] nella Regia Camera della Sommaria e tra i componenti una giunta posta a capo dell'allora istituito e non durato Banco di San Carlo. Nel 1729 fu nominato commissario per la marina da guerra napoletana, "con amplissima e indipendente facoltà e tutte le ...
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ABATE, Giovanni Agostino
Nilo Calvini
Nacque a Savona il 5 sett. 1495. Appartenente ad un'antica famiglia di berrettai, aiutò sin da giovane il padre Leonardo nel suo lavoro. Scrisse in un italiano [...] fazione degli Adorno era stato fatto, nel 1522, castellano di San Giorgio di Lavagnola, il territorio di origine della sua famiglia Savona. Si ignora l'anno della morte. Lasciò due figli, Giuseppe e Paolo.
L'A. fu autore delle Cronache edite a Savona ...
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Lega, Silvestro
Pittore e patriota (Modigliana, Forlì, 1826 - Firenze 1895). L’ambiente in cui si svolse la sua infanzia e la sua adolescenza fu quello dell’Appennino tosco-emiliano, una realtà animata [...] fiorentino e formò con gli amici Telemaco Signorini, Giuseppe Abbati, Odoardo Borrani e Raffaello Sernesi, il cosiddetto Piagentina. Di questo periodo è Gli ultimi momenti di Giuseppe Mazzini del 1873. Morì poverissimo nell’ospedale fiorentino ...
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Villafranca, armistizio di
Accordo concluso tra l’8 e l’11 luglio 1859, che pose fine alla seconda guerra di Indipendenza italiana. Dopo le vittorie di Solferino e di San Martino, Napoleone III, temendo [...] offrì all’Austria un armistizio. I preliminari di pace furono conclusi l’11 luglio attraverso colloqui tra Napoleone III e Francesco Giuseppe: si stabilì che la Lombardia fosse ceduta alla Francia, che l’avrebbe a sua volta ceduta al Piemonte; che il ...
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Tucci, Giuseppe
Orientalista (Macerata 1894-San Polo dei Cavalieri 1984). Accademico d’Italia (1929) e professore di filosofia e religioni dell’India e dell’Estremo Oriente nell’università di Roma (1930-64), [...] fondò insieme a Giovanni Gentile l’Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente, di cui fu direttore (1933-47) e poi presidente (1947-78). In tale veste dette un sostanziale contributo alla politica ...
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farrapos, guerra dei
Conflitto brasiliano tra governo centrale e Stati meridionali (1835-45), sulla scia del quale s’inserirono i moti rivoluzionari a Bahia (1837) e San Paolo (1842). Gli insorti, detti [...] farrapos («straccioni»), proclamarono la Repubblica di Río Grande ed ebbero il sostegno di molti immigrati italiani, fra i quali Giuseppe Garibaldi. Soltanto nel 1845 il governo riuscì a sottomettere gli insorti, che accettarono poi l’amnistia. ...
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zeppola2
zéppola2 s. f. [etimo incerto]. – Ciambella napoletana di varia composizione (di pasta dolce o di pasta reale, ecc.), cotta in padella o nel forno, tradizionale per la festa di san Giuseppe e in carnevale: aveva allungato una mano...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...