GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] architetture figurate, isolata (Lex Salica, Lex Alamannorum; San Gallo, Stiftsbibl., 731, c. 234r, eseguito nel artistica, è svolta in genere dalle opere dei commentatori di GregorioMagno - i decretalisti - e di Graziano, segnatamente in quelle ...
Leggi Tutto
MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] A. Bazzi, Il restauro della "notula de olea Sanctorum" di s. GregorioMagno alla regina Teodolinda, ivi, 8, pp. 51-53; V.H. Crociate, in Le Crociate. L'Oriente e l'Occidente da Urbano II a San Luigi 1096-1270, a cura di M. Rey-Delqué, cat., Roma 1997 ...
Leggi Tutto
TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] raffigurazioni della gerarchia ecclesiastica, l'immagine di GregorioMagno, tre scene evangeliche e la raffigurazione dell' 479; J.E. Gaehde, Le fonti Turonesi, in Commentario della Bibbia di San Paolo fuori le mura, Roma 1993, pp. 281-298; J. Lowden, ...
Leggi Tutto
TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] leggende dei secoli successivi, dal ritratto offertone da papa GregorioMagno nei suoi Dialogi. In un passo di quest’opera scultura, databile al XII secolo, sulla facciata della chiesa di San Zeno che, nel mostrare re Teoderico impegnato a cacciare a ...
Leggi Tutto
Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] impiegato, secondo una prassi risalente almeno a GregorioMagno. Inoltre, fra l'852 e l' E. Dümmler-A. de Hirsch-Gereuth, 1899, pp. 581-614.
Il cartario di San Pietro in Vaticano, a cura di L. Schiaparelli, "Archivio della Società Romana di Storia ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] tipologia di cripta, cosiddetta anulare, sviluppata a Roma nel VII secolo – si pensi alla cripta fatta costruire da papa GregorioMagno in San Pietro – con un corridoio che corre all’interno del perimetro dell’abside, e che si collega a un braccio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] trovare apprezzamento nella Roma appena illustrata da GregorioMagno. Il monachesimo irlandese è proprio un una coerenza cistercense che entra a far parte del quadro.
Lo stesso san Bernardo avverte i suoi monaci che non ci sono certezze, che neppure ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Trinità adorata dai ss. Francesco e GregorioMagno per i cappuccini di Pescarenico, da cui 14-38; Varia. El "San Carlos Borromeo", atribuido a C., en el Prado, in Archivo español de arte, XXII (1949), pp. 79 s.; M. Gregori, I ricordi figurativi di A ...
Leggi Tutto
IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] (1898) e che ha potuto valersi abusivamente dell'autorità di GregorioMagno. Questa formula ha goduto di un prestigio immeritato e ha impedito di elevarsi verso le realtà invisibili: secondo Ugo di San Vittore (m. nel 1141), "per rerum visibilium ...
Leggi Tutto
EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] in un codice del 945 contenente i Moralia in Job di GregorioMagno (Madrid, Bibl. Nac., 80, c. 2r; Williams, nella Bibbia di León del 960 (León, Mus.-Bibl. de la Real Colegiata de San Isidro, 2, c. 2r; Williams, 1977, tav. 8b) e nell'Evangeliario ...
Leggi Tutto