AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ci ha lasciato un quadro altamente positivo: ma anche di momenti capitali della storia della Chiesa, come l'epoca di sanGregorioMagno, e l'"mpulso di civiltà" dato dal grande papa alla vita siciliana, i cui effetti durarono nell'isola per un ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] per semplice donazione, e soggetti perciò al superiore dominio politico dello Stato in cui si trovano. Così, ad esempio, sanGregorioMagno, che pur ebbe a lottare strenuamente con gli imperatori di Bisanzio per la loro invadenza nell'esercizio della ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] con fonti di carattere più generale, patristiche (GregorioMagno e Agostino) o più specificatamente storiche (Paolo Centro di studi farfensi, Santa Vittoria in Matenano… 1992, Negarine di San Pietro in Cariano 1994, pp. 161-164; E. Paoli, Questioni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 14° sec. (a essi si può avvicinare il delicato Folgore da San Gimignano, che ha però una fisionomia tutta sua), ai quali non è delle antifone nel corpus della musica sacra, e s. GregorioMagno (6° sec.), che provvide alla raccolta e alla sistemazione ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] del suo teatro. Nell'aprile del 1529 è infatti occupato a San Vito negli studi e in "magre" fatiche ("non mi danno 108 inf.); Del senso sottile e lettere (Roma, S. GregorioMagno al Celio, cod. 844); Discursus circa eius theatrum (Biblioteca ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] (allorché si era dovuto limitare a una serie di "odeporici" autunnali a San Gimignano e Volterra, cfr. ms. Maruc. B. I. 10; e nel Servando, discepolo di s. Benedetto e contemporaneo di GregorioMagno, abate del monastero di S. Sebastiano nella ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] scelta degli autori citati, che vanno dalla Bibbia ai grandi maestri del cristianesimo (s. Girolamo, Cassiodoro, Boezio, s. GregorioMagno, s. Isidoro da Siviglia), dai mistici e allegoristi dei secoli XII-XIII (Ugo da S. Vittore, Pietro di Blois ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Remigio Girolami, Alano di Lilla, Nicola Trivet, Ugo di San Caro, Giovanni di Salisbury, Isidoro, ecc., con proposte talvolta e comunque utilizzata; conosce probabilmente i Moralia di GregorioMagno; e cita espressamente il De regimine principum di ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] nel VII secolo: ne sono testimonianza il monastero che GregorioMagno (590-604) fece costruire sul monte Soratte, dove una donna cristiana (Theon), non lontano dalla tomba di san Paolo. Il prefetto Tarquinio, sperando che Timoteo avesse lasciato ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] ritorneremo sopra, intanto possiamo dire che è contemporanea[10] di GregorioMagno, o di Isidoro di Siviglia, o del venerabile Beda. Avessimo spirituale; da una parte il lupo e i briganti di san Francesco, dall'altra la leggenda di Maria Egiziaca e la ...
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