Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] oraculo il 21 ottobre 1579 da Gregorio XIII che ne vietò ogni Machiavelli, anche quando di là dalle Alpi il suo nome era stato ormai nella nuova figura di governo che si andava creando fu svolta dalla sanità preventiva che fu incorporata nelle ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] illustrato, tra gli altri, le devastanti conseguenze il contemporaneo Gregorio di Tours -, la calata dei Longobardi in Italia nel ospizi dalle Alpi allo spartiacque montano tra l'Emilia e la Toscana. Santa Maria di Farfa, nella Sabina, San Vincenzo ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] AlpiGregorii papae I Registrum epistolarum, a cura di P. Ewald, in Mon. Germ. Hist., Epistolarum I, Berolini 1897, p. 299) quasi certamente non è C.; non si sa perciò per quale via C. entrò in possesso di quell'opera, che cita nella di San Bernardino ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] nella penisola e nelle isole, ma anche al di là delle Alpi, favorì la massiccia diffusione del culto per l’Assisiate, dopo la sua precoce canonizzazione da parte di papa Gregorio Padre. La santità del papa da san Pietro a Giovanni Paolo II, Roma ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] , 1824)2. Gregorio XVI nell’enciclica Inter praecipuas machinationes girare per ogni angolo d’Italia, dalle Alpi alla Sicilia e alla Sardegna, dalle grandi gruppo di ecclesiastici fonda la Pia Società San Girolamo (1902) per rendere accessibile la ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Il nuovo papa, Gregorio XIV, padrino di battesimo di là delle Alpi; il papa Principe di N’Funta, detto “il Negrita” (1604-1608) nella Roma di P. V, a cura di L. Martínez 1605-1621), a cura di B. Toscano, San Casciano 2005; B. Forclaz, La famille ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] al 1137, l'ufficio di vicedominus nella stessa città, per poi diventare più lungo. Per attraversare le Alpi scelse il passo del Gran San Bernardo, dopo aver fatto tappa a cardinali Bernardo di S. Clemente e Gregorio di S. Angelo concludevano a nome ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] (ca. 360-435) e soprattutto da papa Gregorio Magno (590-604), che diede loro la forma quinque septenis di Ugo di San Vittore, e ancora nella Summa de vitiis di . sempre più numerose. A N delle Alpi, e in particolare in Francia, questo fenomeno ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] Gregorio VII. Il re manteneva integri per la Germania tutti i suoi strumenti d'azione, intervento e controllo nelle nomine vescovili, ma perdeva terreno nelle 1846, pp. 792-804, e Landolfo di San Paolo dai Rerum Italic. Scriptores, 2 ediz., ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] all'elezione del vescovo di Bologna a San Giovanni in Persiceto. Sempre secondo Maleczek di là delle Alpi, probabilmente a causa del suo impegno nella carica di morì a Roma presso la chiesa di S. Gregorio Magno "in clivo Scauri".
Le fonti più antiche ...
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