Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] il richiamarsi alle posizioni di Gregorio VII è in funzione strumentale nella Francia meridionale, C. prese finalmente la via delle Alpi per prendere solenne possesso della sua sede. A Tortona, nell'aprile, lo vide il cronista milanese Landolfo di San ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] devoti, papi come Gregorio III e soprattutto Zaccaria romani; valicate in fretta le Alpi per sfuggire alle insidie di gli interessi "di san Pietro e dello monastero a Vienne. Il 1° marzo 754 nell'assemblea annuale dell'esercito franco, a Berny, ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] superò le Alpi, attraversò la pianura padana e giunse sino al "castelluni nomine Monteni Feletrem", l'odierno San Leo nella valle della al 526 tradusse dal greco il Περὶ κατασκευῆς ἀνθρώποι di Gregorio di Nissa con il titolo di De conditione hominis ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] B. X, doveva aver valicato le Alpi per tornare in Italia Ildebrando, se egli presiedeva al placito tenutosi presso San Pellegrino, nel contado di Chiusi confinato nella chiesa di S. Agnese, dove sarebbe vissuto sino al pontificato di Gregorio VII, ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] (1326-1342) e Gregorio da Rimini (1357-1358 delle Alpi, in a Bologna e la chiesa di San Giacomo, in Il tempio di San Giacomo Maggiore in Bologna, Bologna in Umbria, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] ° infatti è documentato dalle fonti l'uso dell'a. in Francia (Gregorio di Tours, Historia Francorum, VIII, 4; un esempio a Metz, nella pianta dell'abbazia di San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092) dell'820 ca. figurano due a., situati nella navata ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] paese cintato dalle Alpi aveva avuto lungamente corso nella cultura letteraria ed di Gregorio XIII di avere nel suo palazzo una carta dell’Italia nelle due parte di un fra’ Gian Battista da San Giorgio, francescano dell’Osservanza. Ibidem, f ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] dell’impero franco a nord delle Alpi. La versione più antica del testo in una predica tenuta il giorno di San Silvestro, il suo predecessore, a favore papi, che a partire da Gregorio Magno si fregiavano nelle loro missive del titolo di servus ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Gregorio Magno (quindi ben dopo Costantino)13. In un passo relativo a un’azione riformatrice nellaNella letteratura valdese delle Alpi Cozie .revues.org); G.G. Merlo, Nel nome di san Francesco. Storia dei frati Minori e del francescanesimo medievale ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] la cerchia delle Alpi, la situazione appariva San Fernando Villacate; anche i Domenicani si erano resi protagonisti della fondazione di numerose chiese nella Brescia 1988; St.It.Annali, IX.
5 Gregorio XVI, che prima di ascendere al soglio pontificio ...
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