La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] in volgare e poi rimaneggiata da un letterato dello Studio parmense, Guido d'Arezzo, verso il 1180. Forse proprio perché degli 'ardenti' ‒ è istituito l'ordine ospedaliero di SanLazzaro, consacrato tanto alla preghiera quanto alle cure del corpo dei ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] in rotta disastrosa. Lo stesso E., giunto in località SanLazzaro, alle porte di Modena, fu rovesciato da cavallo e 2 ed., VIII, 3, a cura di L. A. Botteghi, pp. 19 s.; Chronicon Parmense, ibid., IX, 9, a cura di G. Bonazzi, pp. 13-15, 17-19; ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] da ballo del seicentesco palazzo dei conti Costa su strada S. Lazzaro (al n. 80 dell'attuale via Roma); mentre a Bologna 121-141; L. Summer, L'oratorio della Madonna del Serraglio a San Secondo Parmense, in Parma nell'arte, VIII (1976), pp. 91-101; E ...
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NUVOLONE, Panfilo
Francesco Frangi
NUVOLONE, Panfilo. – Figlio di Michele, nacque tra il 1578 e il 1581 verosimilmente a Cremona.
Pur in assenza di attestazioni d’archivio, tutto concorre infatti a [...] Alessandria della chiesa di S. Maria Annunziata a San Secondo Parmense, che le vicende di committenza permettono di datare dei Ss. Domenico e Lazzaro di Milano, per la quale eseguì due quadroni dedicati alle Storie di Lazzaro e del ricco Epulone, ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] nel 1874, fu vinto dal Comune di SanLazzaro (Piacenza).
Per l'esposizione del 1879 inviò Galleria della R. Accademia, 22-28 sett. 1858; P. Martini, Atti della R. Accademia parmense di belle arti, Parma 1858, p. 43; C. I., Belle arti, in L'Annotatore ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] , riconoscendo l'uguaglianza delle due branche dell'arte di sanare.
Il D. fu attivo anche nella vita sociale e razze bovine nel parmense. Fu insignito di molte onorificenze, fra le quali la nomina a cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Egli fu ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] . s., X (1895); M. Gicheli, Le corporazioni parmensi d'arti e mestieri, Parma 1899; A. Gaudenzi, di gemme e di madreperla nell'abside di San Vitale. L'arte erede di Roma si unisce accoglienze la compagnia di Battista Lazzaro, e l'anno dopo quella ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, da una crocetta d'oro, trifogliata di Francia dal tempo del re San Luigi fino a Carlo VII ( Parmense in sei volumi, di compilazione recente, contenente gli stemmi riconosciuti delle famiglie nobili parmensi ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] provincia di Reggio e la Grotta del Farneto (comune di S. Lazzaro, a 11 chilometri da Bologna). Forse è da aggiungere la Grotta alla fine del sec. XII, il battistero parmense e la cattedrale di Borgo San Donnino. Il grande maestro produsse l'ultima ...
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È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] Gianfrancesco Enzola è il solo medaglista parmense del sec. XV (attivo 1456- ordine equestre dei Ss. Maurizio e Lazzaro, contano dieci lustri di onorato servizio d'archeologia cristiana, 1869 e 1891). San Germano vescovo d'Auxerre (380-448) racconta ...
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