CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] 'Ordine di S. Rufo con quello di S. Lazzaro (a Luigi XV, 28 ag. 1771) o dello stesso Amaduzzi all'erudito parmense Bernardo De Rossi, intende rurale dello Stato Pontificio. La ricostruziore settecentesca di San Lorenzo Nuovo e l'attività di A. Dori ...
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ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] talora confusa con gli esiti del parmense Giorgio Gandino del Grano.
Impegno inv. 13216), per la Resurrezione di Lazzaro e la Presentazione di Gesù al Il cinquantenario dell’Istituto “L. Einaudi” di Correggio, San Martino in Rio 2002, pp. 29-53; S. ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Carlo, dove insegnavano fra gli altri Lazzaro Spallanzani, Francesco Barbieri, Giuliano Cassiani già stata presentata al celebre concorso parmense voluto da Du Tillot, ma senza dei re di Francia nella chiesa di San Dionigi. Al progetto di un «viaggio ...
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MAZZOLA-BEDOLI, Girolamo
Antonino Sorrentino
Pittore, nato a Moile, oggi S. Lazzaro (Parma), verso il 1500, morto ivi nel 1569. Allievo del Parmigianino, divenne suo parente quando (1529) sposò la cugina [...] del museo di Napoli. Nel 1537 eseguì l'ancona di San Nicolò per la chiesa di S. Giovanni Evangelista e, quasi contemporaneamente, lo Sposalizio di S. Caterina della galleria parmense, entrambi notevoli per la grazia parmigianinesca e la bellezza del ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] grande agitazione dei sindacalisti rivoluzionari nel Parmense, insieme alla moglie Angelica si cambia d’ufficio il nome in Lazzaro — riesce a fuggire ed inizia Venezia 1998, pp. 93-94.
92. Dal villaggio di San Lio, «Il Gazzettino», 5 luglio 1928, p. 3 ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] riordinamento dell'ospedale dei Ss. Giacomo e Lazzaro (1425) e infine ambasciatore a Venezia ( italiani (fra gli altri il parmense Basinio Basini dal 1447 al 1450 di Poggio e i figli del conte Angelo di San Vitale. L'anno seguente si sposò il figlio ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] 1676); la badia di S. Ginesio e Mauro a Brescello, nel Parmense (1678), la commenda di S. Giovanni in Silva a Montefiascone ( di Gallicano e i marchesati di San Cesareo e Colonna. Con la somma lasciata dal cardinale Lazzaro, la nipote fondò posti per ...
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RIGATTI, Giovanni Antonio
Jonathan Pradella
RIGATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Venezia e fu battezzato il 25 ottobre 1613 nella parrocchia di S. Severo, figlio di Santina e di Marc’Antonio.
Oltre [...] 1639.
L’ospedale di S. Lazzaro dei Mendicanti, resosi vacante nell’aprile onora il compositore e cantante parmense Alessandro Galli, attivo in 139-145; R.Th. Miller, The composers of San Marco and Santo Stefano and the development of Venetian monody ...
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MARSILI, Giovanni
Giuseppe Ongaro
– Nacque a Pontebba, nel Friuli, il 4 giugno 1727, da Fabiano, agiato commerciante di legname veneziano. Studiò a Venezia presso i gesuiti acquisendo un’ottima preparazione [...] 1776 dal magistrato alla Sanità di Venezia al Sacro storia parmigiana di un «semplice» settecentesco, in L’Ateneo parmense, I (1929), pp. 36-39; P.A. Michiel Padova, LVI (1967), p. 240; G. Lazzari, Storia della micologia italiana, Trento 1973, pp ...
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MURTOLA, Gasparo
Emilio Russo
– Nacque a Genova intorno al 1570 da una famiglia di umili origini.
Da informazioni contenute in una lettera del 1600, sappiamo che suo zio, Giovan Battista Mainerio (o [...] quali tentò di conquistare la sponda parmense: basterà qui ricordare il panegirico La dei Ss. Maurizio e Lazzaro, Murtola decise di chiudere il Lasagnuolo (nel ms. Roma, Bibl. naz. centrale, San Pantaleo 22, cc. 84r-105v, già edito in Menghini, ...
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