LODI, Carlo
Federico Trastulli
Il L. nacque a Bologna l'11 febbr. 1701 da Simone Antonio e da Anna Maria Pedretti.
Secondo Crespi, inizialmente si dedicò a studi umanistici, ma trascorrendo il tempo [...] Campeggi furono attivi gli stessi artisti impiegati in un ciclo ben più vasto all'interno di villa Pepoli "La Cicogna" a SanLazzaro di Savena. In assenza di una datazione precisa, Malaguzzi Valeri (p. 121) collocò le tele tra il 1737 e il 1741 ...
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Vedi MERIDA dell'anno: 1961 - 1995
MÉRIDA (v. vol. IV, p. 1035)
J. A. Martínez
L'ininterrotto susseguirsi delle ricerche ha mutato sostanzialmente il quadro delle nostre conoscenze sulla città antica, [...] importanti) e finiva in un deposito ubicato nelle vicinanze dell'attuale Plaza de Toros. L'acquedotto chiamato «SanLazzaro» utilizzava alcuni corsi di acqua che, convenientemente canalizzata per mezzo di una conduttura sotterranea, giungeva in città ...
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TAMBURINI, Augusto
Laura Schettini
– Nacque ad Ancona il 18 agosto 1848 da Vincenzo e Marianna Dal Frate, in una famiglia di modesta condizione.
Ricordò sempre, anche all’apice della carriera, di «essere [...] e storia della psichiatria italiana tra Otto e Novecento, ma che lasciano trapelare anche alcuni caratteri propri del SanLazzaro: teatro di una specifica scuola psichiatrica, in dialogo con il mondo scientifico internazionale e, al tempo stesso, un ...
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DORIA, Luciano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del secolo XIV.I secondo alcuni genealogisti da Ugolino.
Scarse sono le notizie su di lui. Eglì dovette avere alle sue dipendenze una piccola [...] Venezia ad un supremo sforzo per respingere il pericolo genovese. In seguito Pietro saccheggiò il litorale ed occupò SanLazzaro, assediando poi Malamocco e sbarcando nell'isola di Poveglia, dove fu sottoposto a bombardamento il monastero di S ...
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RESTORI, Antonio
Davide Checchi
RESTORI, Antonio. – Nacque a Pontremoli, il 10 dicembre 1859, da Francesco, direttore delle poste di Pontremoli, e da Corinne Coulliaux, che ebbero altri tre figli: Maria, [...] precaria e minata dalla malattia lo costrinse a rinunciare alla maggior parte degli impegni accademici.
Morì nella casa di campagna di SanLazzaro Parmense (oggi comune di Parma) il 30 giugno 1928, all’età di 68 anni.
Fonti e Bibl.: La biblioteca di ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] genetico, in Revue de Dialectologie Romane, III (1911), pp. 77-143; Note morfologiche sui dialetti di Sarzana,SanLazzaro,Castelnuovo Magra,Serravalle,Nicola,Cassano,Ortonovo,ibid., pp. 339-41; Die Terminologie der Marmorindustrie in Carrara, in ...
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CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di SanLazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] della commedia dell'arte all'italiana con il nome di "Ottavio". All'età di diciotto anni poté entrare in possesso dell'eredità lasciatagli dallo zio materno Vincenzo Zanotti, accettando le condizioni poste ...
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PETRONI, Pietro
Michele Pellegrini
PETRONI, Pietro. – Nacque a Siena, sembra nel 1311, da monna Agnese, o Nese, dei Malavolti e da Guglielmaccio di Pietro d’Acorridore.
Il gruppo familiare – legato [...] si sarebbe dedicato alla preghiera e alla cura degli infermi, frequentando in particolare l’ospedale suburbano di SanLazzaro, e ascrivendosi, ancora quindicenne, alla Compagnia della Vergine sotto le volte dell’Ospedale della Scala, allora soltanto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla metà dell’Ottocento, molti pittori pervengono a esiti veristi; in sintonia [...] alla repressione borbonica della libertà di pensiero è già abbastanza evidente nella scelta del soggetto, il martirio di SanLazzaro, monaco pittore perseguitato dagli iconoclasti, ma è tanto più efficace in quanto espressa con estremo realismo.
La ...
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CASTIGLIONI, Giannotto
Agostino Borromeo
Figlio di Niccolò, conte di Binago, e di Ippolita Negri, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1532. Quasi nulla si sa della sua infanzia e della sua adolescenza: [...] 64; A. Tallone, Contributi alla storia dell'Ordine mauriziano, I, L'istruz. dell'Ordine e le sue relazioni con l'Ordine di SanLazzaro in Francia, Pinerolo 1898, pp. 6, 9-16, 36; P. Egidi, Emanuele Filiberto, II, Torino 1928, pp. 159 s.; L. Tacchella ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...