JACOVITTI, Benito
Gloria Raimondi
Nacque a Termoli il 9 marzo 1923 da Michele, ferroviere e operatore cinematografico, e da Elvira Talvacchio di origine albanese. Nel 1931 si trasferì con la famiglia [...] e Bibl.: Oltre alla documentazione conservata a Roma nell'Archivio Jacovitti si vedano: A. Candoni, Battista l'ingenuo fascista, SanLazzaro di Savena 1974; L'immagine nel libro per ragazzi: gli illustratori di Collodi in Italia e nel mondo (catal ...
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MOILE, Damiano da
Paolo Veneziani
Pasqualino Avigliano
MOILE (Moyle), Damiano da. – Nacque intorno alla metà del secolo XV da Francesco e da Caterina de Mandris. Originaria della località di Moile [...] (SanLazzaro Parmense, frazione di Parma), la famiglia esercitava la tradizionale professione di vasai (boccalari). Tra molte altre cose, il M. si dedicò anche a questa attività.
Il padre, già morto nel luglio 1457, era miniatore, sebbene non sia ...
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COLLINA, Mariano
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna, probabilmente intorno al 1720 (Thieme-Becker). A Bologna frequentò per due anni la scuola di D. Creti, indi quella di F. Torelli; trattò pure il [...] S. Domenico e S. Gaetano in atto di adorare Maria Vergine eseguito per la cappella della villa Bellaria a Croara di SanLazzaro di Savena (Bologna, proprietà Rusconi Rizzi) è citato dall'Oretti fra le opere giovanili e infatti è firmato e datato 1736 ...
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PRATA, Federico di
Luca Gianni
PRATA, Federico di. – Nato a Prata, in Friuli, nella seconda metà del XII secolo, era figlio di Gabriele, avvocato della Chiesa di Concordia, e di Maria. Ebbe due fratelli, [...] Onorio III (1216-27) una bolla con la quale il pontefice prendeva sotto la propria protezione il lebbrosario di SanLazzaro di Portogruaro. Un anno dopo richiese a Bertoldo di Andechs di confermare le costituzioni e i diritti del Capitolo cattedrale ...
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BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] dialettale. Preferì non prendere moglie, e trascorreva il tempo tra la sua abitazione cittadina di Borgo San Lorenzo in contrada SanLazzaro e l'amatissima villetta all'Olmo di val Brembana, dedicandosi alla sua opera di fecondissimo scrittore di ...
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George, Stefan
W. Theodor Elwert
Poeta tedesco (Büdesheim, presso Bingen sul Reno, 1868 - Locarno 1933); uno dei maggiori simbolisti europei. Imparò l'italiano al liceo per leggere, seguendo la tradizione [...] la necessaria preparazione, il che spiega le numerose sviste e i fraintendimenti, anzi errori banali (L. Bianchi; C. Di SanLazzaro; Bassermann, Vezin, Vossler); e talvolta si scosta tanto dal testo che è difficile identificare l'edizione di cui si è ...
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BOLOGNINI, Giovan Battista, il Giovane
Silla Zamboni
Figlio di Giacomo (nipote di Giovan Battista il Vecchio) e di Antonia Contoli, nacque a Bologna nel 1698. Fu avviato alla pittura dal padre: è possibile [...] palazzo Bolognini (ora Salina-Amorini) a Farneto (SanLazzaro di Savena). Le fonti sono concordi nel sottolineare Indicazione storico-artistica delle cose spettanti alla villa legatizia di San Michele in Bosco, Bologna 1850, Appendice, p. XXVIII; ...
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BIANCHINI, Pietro
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il18 ott. 1828, da Giuseppe e Luigia Sarello. A undici anni iniziò lo studio del violino; nel 1842, poco piùche tredicenne, fu ammesso a far parte, [...] sua Messa da requiem a tre voci con grande orchestra, che destò vasti consensi. Dal 1855 al 1857 dimorò nell'isola di SanLazzaro (sede dei padri armeni), dove si dedicò a riordinare ed armonizzare l'antico canto liturgico armeno (il suo lavoro, Les ...
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NERO, Franco
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Franco Sparanero, attore cinematografico e teatrale, nato a SanLazzaro Parmense (Parma) il 23 novembre 1941. Caratterizzato da un fisico atletico e [...] da occhi di un azzurro intenso e profondo, N. ha rappresentato un'icona del cinema italiano di genere interpretando, fra gli anni Settanta e Novanta, numerosi ruoli da protagonista e di supporto. Diretto ...
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BRICOLI, Giuseppe
Giovanni Copertini
Nacque a Marano, (prov. di Parma) il 16 ap. 1861 da Giulio e Carolina Costa. Frequentò l'istituto di belle arti di Parma sotto la guida prepotente di Cecrope Barilli. [...] , e che bene rappresenta la dolce poesia della terra in cui il pittore trascorse tutta l'esistenza.
Il B. morì a SanLazzaro Parmense l'8 febbraio 1931.
Bibl.: G. Copertini, necr. in Aurea Parma, XV(1931), p. 80; V. Bianchi, necr. in Corriere ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...