TOSCHI (Tosco), Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque a Castellarano (nella Val Secchia, oggi provincia di Reggio Emilia) l’11 giugno 1535 da Giovan Battista e da Onesta Bardiani, terzogenito di una prole [...] passò quindi al servizio di Sigismondo II d’Este di San Martino, governatore di Pavia. Ebbe da quest’ultimo la 2013, ad ind.; G. Brunelli, Le commende dell’Ordine dei Santi Lazzaro e Maurizio nello Stato della Chiesa in età moderna, in Rivista ...
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TOMMASI-CRUDELI, Corrado
Francesca M. Lo Faro
Nacque a Pieve Santo Stefano (oggi in prov. di Arezzo) il 31 gennaio 1834, primogenito di Pietro, medico (1804?- Firenze 1880) e di Elisa Gatteschi (1808-1893), [...] grand’ufficiale dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Gli ultimi anni di vita di Tommasi-Crudeli Cesare Balbo 5.
Le esequie si tennero in città ma fu seppellito a San Miniato a Firenze, in ossequio alle sue ultime volontà. Il 19 giugno ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] di fuori delle commissioni ufficiali, come in Serafina (marmo, 1920: San Marcello Pistoiese, coll. R. Dazzi), nel Ritratto di Gri (marmo nominato cavaliere dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (1927); il ministro dell'Educazione nazionale lo nominò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Porte e portali d'ingresso agli spazi ecclesiali
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà dell’XI secolo [...] nemmeno venti anni, il duomo di Amalfi, l’abbazia di Montecassino, San Paolo fuori le mura a Roma e il santuario di Monte Sant’Angelo della salvazione e del peccato, procedendo dalla parabola del povero Lazzaro e dell’epulone (Lc. 16, 19-31) ai ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] 1896, di Monaco nel 1900; all'Esposizione italiana di San Pietroburgo del 1902; fu, inoltre, a Saint Louis giornali, in Roma artistica, 20 febbr. 1879, p. 53; N. Lazzaro, La villa Meuricoffrè a Capodimonte, in L'Illustrazione italiana, 8 febbr. 1880 ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] del ricostituendo esercito. L'anno dopo partecipava alle operazioni contro Grenoble ed era decorato dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro, quindi del nuovo Ordine Militare di Savoia.
Nel 1819 era promosso maggiore. Legato sempre più alla monarchia ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] i falliti colpi di mano contro Castrocaro e Borgo San Sepolcro. Inaspriti dalle molte tergiversazioni del re, i i poeti Giambattista Giraldi e Lelio Capilupi, i filologi Lazzaro Bonamico e Daniello Barbaro, i retori Sperone Speroni e Vincenzo ...
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VIANA, Giuseppe
Silvia Medde
Nato nel 1735 circa in località ignota da genitori non ancora identificati (Corboz, 1968, p. 320), dal 1755 frequentò lo studio torinese di Benedetto Alfieri, della cui [...] parrocchiale di Calasetta per l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Schirru, 2016 [2017], pp. 110 s.). Grazie alla come l’Armeria e le Carceri (intervenne ad esempio in quelle di San Pancrazio a Cagliari, ma anche a Iglesias, Bono e Gergei), ...
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ZUCCHI, Carlo Pietro Daniele
Giacomo Girardi
Nacque a Reggio nell’Emilia, nella parrocchia di San Pietro, il 10 marzo 1777, figlio di Giovanni e di Luisa Burani.
Il modesto stato economico della famiglia, [...] per iniziativa di Giuseppe Lechi. Nel 1800 valicò il Gran San Bernardo a fianco di Napoleone e una volta giunto a ritiro e gli concesse la croce dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Rientrato a Reggio dopo l’unità, il 5 giugno 1861 fu gratificato ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] anno cavaliere dell'Ordine sabaudo dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Ma un nuovo colpo lo costrinse a Viterbo, ., Firenze 1897, pp. 773-779; G. Costetti, Il teatro ital. nel 1800, Rocca San Casciano s.d. [1901], pp. 54-57; G. Mazzocca, Memorie di un attore, ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...