ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] .
Animati dagli scopi sopra accennati, si ebbero: prima del secolo X, l'Ordine di SanLazzaro per curare i lebbrosi; circa il 1020, l'Ordine degli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme; circa il 1024, l'Ordine dei Santi Cosma e Damiano; nel 1118 ...
Leggi Tutto
MAURIZIO E LAZZARO, Ordine dei santi
Giuseppe DE LUCA
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
L'attuale ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, risulta dall'unione, avvenuta nel 1572, dei due ordini di S. Maurizio [...] di Torino. Inoltre modificò l'abito e le insegne dei cavalieri e prescrisse che la croce di San Maurizio prevalesse su quella di SanLazzaro, ridotta a minori dimensioni: la croce si portava allora di seta, cucita sopra l'abito.
Altre modificazioni ...
Leggi Tutto
QUARANTENA
Giuseppe Gardenghi
. Periodo di segregazione e di osservazione, al quale vengono sottoposte persone e cose ritenute in grado di portare con sé i germi di malattie infettive esotiche. Si applica [...] peste provenienti per via di mare. Luoghi consimili furono poi istituiti a Pisa "fuori porta al parlascio rimpetto alla chiesa di SanLazzaro" nel 1464, a Genova nel 1467 o 1477. Lazzaretti di terra si ebbero poco più tardi a Firenze (1479) e Milano ...
Leggi Tutto
MECHITAR (arm. Mxithar "consolatore")
Almo Zanolli
Abate armeno, fondatore della congregazione dei mechitaristi. Nacque a Sïvas (Sebaste) il 7 febbraio 1676; il suo nome di battesimo era Manuk. Manifestò [...] da lui fondata nel 1701 (v. mechitaristi) si rifugiarono prima in Morea, a Modone, e poi a Venezia, nell'isola di SanLazzaro, loro offerta dalla Serenissima (1717). Quivi M. passò il resto della vita. Dovette ancora difendersi, a Roma, dalle accuse ...
Leggi Tutto
Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] veduta sulla basilica vaticana e intonare il Te Deum. Sul percorso, extra moenia incontravano dapprima un ospizio consacrato a sanLazzaro, quindi, nei paraggi della porta Sancti Peregrini, la chiesa omonima e una fontana. Entrati in città per la ...
Leggi Tutto
"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Bernard Aikema - Dulcia Meijers, Nel regno dei poveri, Venezia 1989, pp. 249-272; Roberta Pellegriti, La chiesa dell'ospedale di SanLazzaro dei Mendicanti, "Arte Veneta", 43, 1989-1990, pp. 152-165.
134. Cf. n. 93.
135. R. Pellegriti, La chiesa dell ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] ) (313). Solo nel 1594 si deliberò di riunire gli indigenti privi di domicilio fisso nel nuovo Ospedale di SanLazzaro dei Mendicanti, dove sarebbero stati alloggiati in via stabile o transitoria (in vista di un'eventuale collocazione lavorativa ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] i tre tradizionali voti religiosi e un quarto voto di apostolato: cf. Boghos Levon Zekiyan, Il monachesimo mechitarista a SanLazzaro e la rinascita armena nel Settecento, in La Chiesa di Venezia nel Settecento, a cura di Bruno Bertoli, Venezia ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Vienna per confortare gli animi pregando Dio e curando i corpi degli 'ardenti' ‒ è istituito l'ordine ospedaliero di SanLazzaro, consacrato tanto alla preghiera quanto alle cure del corpo dei lebbrosi, i cui statuti sono approvati dal papa nel 1115 ...
Leggi Tutto
Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] vicende: vedi quelle relative al piano di Cristoforo Sabbadino, al varo - sfociato nella costruzione dell'ospedale di SanLazzaro dei Mendicanti - di una nuova politica nei confronti della povertà, alla riforma carceraria.
Non si tratta soltanto ...
Leggi Tutto
lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...