ORSI, Lelio, detto di Maestri, de Magistris
Vittoria Romani
ORSI (Orso, Urso), Lelio, detto di Maestri, de Magistris (Lelio da Novellara). – Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore [...] e stampe, inv. 13216), per la Resurrezione di Lazzaro e la Presentazione di Gesù al tempio (Amsterdam, Rijksprentenkabinett dell’Aquila, in Il cinquantenario dell’Istituto “L. Einaudi” di Correggio, San Martino in Rio 2002, pp. 29-53; S. Ciroldi, L. ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] preti di S. Carlo, dove insegnavano fra gli altri Lazzaro Spallanzani, Francesco Barbieri, Giuliano Cassiani, Luigi Cerretti. In ode Sopra i sepolcri dei re di Francia nella chiesa di San Dionigi. Al progetto di un «viaggio poetico» sono riconducibili ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] 1959, p. 231). Coevi sono i Ss. Gerolamo, Ivo, Lazzaro (siglato e datato), Agostino e la Disputa di Cristo al tempio e committenti alla Sacra: dal XIV al XVI secolo, in La Sacra di San Michele. Storia, arte, restauri, a cura di G. Romano, Torino 1990, ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] anni (Archivio di Stato di Venezia, Necrologio n. 58, Provveditori alla Sanità n. 852), le fonti a stampa, che rammentano il pittore come prodigo, Oella National Gallery of art di Washington, e Lazzaro e il ricco Epulone, già Milano, Finarte, 16-25 ...
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MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] Partecipò così alla difesa di Marghera e del forte di San Secondo; ma nell’aprile 1849, denunciato al Dipartimento della ricevette il titolo di cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro e promesse di aiuto per una nuova spedizione. Al Cairo, ...
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VITALE di Aimo degli Equi (Vitale da Bologna)
Gianluca del Monaco
Figlio di un Aimo degli Equi (o Cavalli), è documentato a Bologna dal 1330 al 1359 e a Udine tra il 1348 e il 1349. Nel 1361 risulta [...] de Equis pictore» fu inoltre teste in due atti rogati presso il convento di San Francesco il 2 e il 3 agosto 1334 (Filippini, 1912, pp. 15 dipinti murali raffiguranti la parabola evangelica di Lazzaro e il ricco epulone recuperati negli anni Ottanta ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] mise in scena per la prima volta in Italia Lazzaro, secondo «mito» pirandelliano, che accontentò il pubblico, Mercante di Venezia diretto da Max Reinhardt (Festival di Venezia, campo San Trovaso). E nel dicembre dello stesso anno a Parigi, lei, ...
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TESAURO, Emanuele
Monica Bisi
TESAURO, Emanuele. – Nacque a Torino il 3 gennaio 1592 (e fu battezzato il giorno 28), ultimo dei nove figli del conte Alessandro e di Margherita Mulazzi, nobildonna astigiana.
La [...] la dignità di cavaliere di gran croce dei Ss. Maurizio e Lazzaro. In questo periodo fu precettore dei figli del principe Tommaso, resta traccia in La politica di Esopo Frigio (Ivrea, San Francesco, 1646), rifacimento delle Fables d’Esope Phrygien ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] di Orvieto.
Gli fu affidata una Resurrezione di Lazzaro (1555-56), dipinto che apre la strada a mercato delle stampe a Roma: XVI-XIX secolo, a cura di G. Sapori, San Casciano 2008, pp. 21-37; J. Marciari, Artistic practice in late Cinquecento Rome ...
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TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] membri della cerchia di apprendisti di Ghirlandaio,«Jacopo di Lazzaro» fu, insieme a Francesco Granacci, membro della Baccio d’Agnolo e le loro botteghe «in sulla piazza di San Michele Berteldi», in Invisibile agli occhi. Atti della Giornata di studio ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...