NERI da Rimini
Allegra Iafrate
NERI da Rimini. – Nato attorno al 1270, originario di Rimini (nei documenti è detto «de Arimino») o della limitrofa pieve di S. Cristina, in relazione alla quale è spesso [...] anni. Sempre del 1303 e commissionato dallo stesso ospedale di S. Lazzaro, come dimostra la dettagliata sottoscrizione, è un graduale oggi conservato al Museo diocesano di San Miniato (Pisa), esemplato probabilmente con l’aiuto di collaboratori. Il ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] del ricostituendo esercito. L'anno dopo partecipava alle operazioni contro Grenoble ed era decorato dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro, quindi del nuovo Ordine Militare di Savoia.
Nel 1819 era promosso maggiore. Legato sempre più alla monarchia ...
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VIANA, Giuseppe
Silvia Medde
Nato nel 1735 circa in località ignota da genitori non ancora identificati (Corboz, 1968, p. 320), dal 1755 frequentò lo studio torinese di Benedetto Alfieri, della cui [...] parrocchiale di Calasetta per l’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Schirru, 2016 [2017], pp. 110 s.). Grazie alla come l’Armeria e le Carceri (intervenne ad esempio in quelle di San Pancrazio a Cagliari, ma anche a Iglesias, Bono e Gergei), ...
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ZUCCHI, Carlo Pietro Daniele
Giacomo Girardi
Nacque a Reggio nell’Emilia, nella parrocchia di San Pietro, il 10 marzo 1777, figlio di Giovanni e di Luisa Burani.
Il modesto stato economico della famiglia, [...] per iniziativa di Giuseppe Lechi. Nel 1800 valicò il Gran San Bernardo a fianco di Napoleone e una volta giunto a ritiro e gli concesse la croce dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Rientrato a Reggio dopo l’unità, il 5 giugno 1861 fu gratificato ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] anno cavaliere dell'Ordine sabaudo dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Ma un nuovo colpo lo costrinse a Viterbo, ., Firenze 1897, pp. 773-779; G. Costetti, Il teatro ital. nel 1800, Rocca San Casciano s.d. [1901], pp. 54-57; G. Mazzocca, Memorie di un attore, ...
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TABACCHI, Odoardo
Marco Cavenago
Nacque il 19 dicembre 1831 a Ganna, nel comune sparso di Valganna (Varese). Il padre Bernardo, originario della vicina Ardena, era attivo in ambito locale come falegname, [...] tomba dell’italo-argentino Luis Viale (1892, Cementerio de San Nicolás de los Arroyos).
Tabacchi fu socio onorario di Brera Infine, fu nominato commendatore dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (1879), commendatore della Corona d’Italia (1880) e ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] di grazia della S. Religione e dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.Quando il D. nacque, la famiglia, che vantava antichi titoli nobiliari , I. Petitti di Roreto e G. Ponza di San Martino. Essa apportava notevoli mutamenti nel sistema di nomina ...
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TRIVA, Antonio Domenico
Alice Collavin
Nacque a Reggio Emilia il 4 agosto 1626, primogenito di Francesco, pittore, e di Barbara Zanichelli (Longo, 2008, p. 9). Apprese i rudimenti della pittura probabilmente [...] dei Colombini di Padova, raffigurante la Resurrezione di Lazzaro; menzionata ancora da Pietro Brandolese (1795), la Rotonda’), per cui consegnò due teleri raffiguranti Il provveditore alla Sanità Andrea Molin davanti alla Vergine col Bambino e s. ...
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SEMINO, Andrea
Gianluca Zanelli
SEMINO, Andrea. ‒ Figlio di Antonio, secondo quanto ricordato dal biografo Raffaele Soprani (1674, pp. 58-66), Andrea nacque intorno al 1526 circa.
Fu inviato a Roma [...] coinvolto assieme a Luca Cambiaso e ai fratelli Lazzaro e Pantaleone Calvi nella decorazione della cappella Centurione ., 315 s.; G. Bora, Milano nell’età di Lomazzo e San Carlo: riaffermazione e difficoltà di sopravvivenza di una cultura, in Rabisch. ...
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ROCCATAGLIATA CECCARDI, Ceccardo
Giona Tuccini
– Primogenito di Lazzaro Jacopo Roccatagliata, piccolo proprietario di umili origini genovesi, e di Giovanna Battistina Ceccardi, di nobile famiglia originaria [...] Alpi Retiche. L’11 ottobre 1902 nacque il figlio Tristano Edoardo Lazzaro, battezzato all’insaputa del padre il 12 dicembre 1903. Fu di eroi e da quello di ringraziamento, letto in palazzo San Giorgio il 6 maggio, in risposta al celebre discorso di D ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...