OLLIVERO, Pietro Domenico
Arabella Cifani
Franco Monetti
OLLIVERO (Olivero), Pietro Domenico. – Nacque a Torino, parrocchia di S. Tommaso, il 1° agosto 1679 (Cifani - Monetti, 1993, p. 129), figlio [...] colti’ verso i quali voleva indirizzarlo il suo illustre mecenate (San Martino, 1787, p. 4) preferì le affollate strade e volta tra i confratelli della Confraternita dei Ss. Maurizio e Lazzaro di Torino, di cui fu collaboratore, consigliere emerito e ...
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SALMEGGIA, Enea detto il Talpino
Paolo Plebani
– Nacque da Antonio nel borgo di Salmezza, località a nord-ovest di Selvino nell’odierna provincia di Bergamo, in una data imprecisata, ma che si può collocare [...] Carmine a Bergamo e lo stendardo della chiesa di S. Lazzaro, sempre a Bergamo. Questi primi lavori rivelano l’influsso del . 9-24; L’“arte senza tempo” di E. S. La Deposizione da San Leonardo a Bergamo (catal.), a cura di C. Quattrini, Milano 2012; P. ...
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ZOBI, Antonio
Valerio Corvisieri
ZOBI, Antonio. – Nacque a Tavarnelle Val di Pesa il 15 giugno 1808, secondogenito di Benedetto, fabbro, e da Giustina Taddei. Nel 1817 perse la madre, e il padre si [...] cav. prof. Luigi Sabatelli nella cappella della Madonna in San Firenze. Lettera di A. Zobi al cavalier conte titolo di cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, prestigiosa onorificenza conferita dai Savoia per alti meriti culturali e ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] terre e, durante la battaglia del Serchio, davanti a Monte San Quirico, al comando della terza schiera pisana, fece precipitare le ed esecutrice la moglie (insieme con Francesco di Lazzaro Guinigi e Francesco di Nuccino Bottacci).
Dalla moglie ...
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MIRABELLO, Carlo
Marco Gemignani
MIRABELLO, Carlo. – Nacque a Tortona in provincia di Alessandria il 17 nov. 1847 da Giuseppe e da Maria Vicari.
Il M. fin da giovane aveva manifestato la volontà di [...] genn. 1886 fu nominato cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro e meno di un mese dopo divenne comandante della cannoniera «Scilla come gli incrociatori corazzati delle classi «Pisa» e «San Giorgio», e accelerando i lavori per l’entrata in ...
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DE GUBERNATIS, Girolamo Marcello
Enrico Stumpo
Nacque a Sospello presso Nizza nel 1633 dal conte Marcello, già ambasciatore presso il papa Urbano VIII, e da Anna Maria dei marchesi Vivaldi. Orfano di [...] aveva ottenuto il cavalierato dei Ss. Maurizio e Lazzaro e il titolo comitale. Nei due anni trascorsi al duca di Savoia e al primo segretario di Stato, marchese di San Tommaso; nella Biblioteca nazionale di Torino si conservavano, oggi dispersi, in ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] il numero due del ministro, il conte C.B. Perrone di San Martino (1718-1802). Inoltre l'H. venne gratificato del titolo cancelliere in seconda" dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Durante la prima occupazione francese (dicembre 1798 - maggio 1799 ...
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SALUZZO, Ferdinando Maria
Gaetano Platania
– Nacque a Napoli il 21 novembre 1744. Figlio di don Giacomo dei duchi di Corigliano e di Maria Giuseppa di Ferdinando Pignatelli principe di Strongoli e generale [...] istruzioni dalla Segreteria di Stato per mano del cardinale Lazzaro Opizio Pallavicini (Archivio segreto Vaticano, Nunziatura di mesi, godendo della residenza di campagna di Saliceta San Giuliano messagli a disposizione dall’amico fidato conte ...
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MAZZONI, Angiolo
Alessandra Capanna
Nacque a Bologna il 21 maggio 1894 da genitori senesi: Ciro, funzionario del ministero delle Poste e Telegrafi, e Adalgisa Del Grande.
Nel 1905, anno di costituzione [...] i primi incarichi di progettazione: la stazione di Borgo San Donnino (Fidenza) e alcune case per ferrovieri a Bologna 27 genn. 1932 e cavaliere dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro il 4 giugno 1932. Si iscrisse al movimento neofuturista il 14 ...
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URBINO, Carlo
Alessandro Bonci
– Dell’artista non si conoscono né la data né il luogo di nascita. La famiglia si trasferì a Crema dalle Marche seguendo l’attività militare del padre, il cui cognome [...] ) per la Cena in casa del Fariseo e la Resurrezione di Lazzaro (Bora, 1977a, p. 82; Disegni cremonesi..., 1999). Urbino - F. Frangi, La decorazione murale e la pittura, in La basilica di San Lorenzo a Milano, a cura di G.A. Dell’Acqua, Milano 1985, ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...