RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne
Jacopo Curzietti
RINALDI (Regnaud), Giovanni (Jean), detto Jean de Champagne. – Attivo durante la seconda metà del XVII secolo a Roma e in [...] ai più esperti Ercole Ferrata, Antonio Raggi e Lazzaro Morelli, Rinaldi fu impegnato nel ruolo invero più Roma, Bellinzona 1942, pp. 500-503; R. Battaglia, La cattedra berniniana di San Pietro, Roma 1943, ad ind.; M.S. Weil, A statuette of the ...
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SCORIGGIO, Lazzaro
Franco Pignatti
SCORIGGIO (Scorriggio), Lazzaro. – Nacque a Napoli probabilmente intorno agli anni Ottanta del XVI secolo.
Apprese l'arte tipografica forse nella bottega di Giovan [...] 2000, p. 252), che non si sa se sia il figlio di Lazzaro: ricevette dal Banco del Popolo la somma di un ducato e un Santoro, Roma 1986, ad ind.; G. Lombardi, Tra le pagine di San Biagio. Economia della stampa a Napoli in età moderna, Napoli 2000, ad ...
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TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] sia come senatore; il secondo, cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro, intraprese invece la carriera militare e morì in battaglia nel 1592 un progetto di rifacimento alla cattedrale cittadina di San Pietro e al cardinale Federico Borromeo per la ...
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TURAZZA, Domenico
Michela Minesso
– Nacque a Malcesine (Verona) il 30 luglio 1813 da Giacinto e da Maria Busti.
Il padre si era laureato in studi legali a Bologna. La madre proveniva da una famiglia [...] materni a Verona, per poter frequentare il ginnasio di San Sebastiano e il liceo. Qui ebbe come insegnanti, tra di ufficiale e di commendatore dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro e nel 1887 il titolo di cavaliere dell’Ordine civile di Savoia ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] quale il F., abitante con la famiglia nella contrada di San Giovanni in Valle, risulta avere quattordici anni, due in più della scarsità di notizie biografiche (M. Sopher - C. Lazzaro Bruno, Sixteenth-century Italian prints [catal.], Claremont 1978, ...
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VALLI, Romolo
Paolo Puppa
– Nacque il 7 febbraio 1925 a Reggio Emilia, ultimo di tre figli (un fratello poi ginecologo e l’altro architetto), da Giuseppe, ingegnere civile, e da Matilde Mazzelli.
Dal [...] bilanci della ditta, allestì lui stesso il pirandelliano Lazzaro, esperienza che gli servì per evitare sempre le ) nei panni di Leone Gala nella commedia Il giuoco delle parti (premi San Genesio e Olimpo d’oro nel 1966), all’esordio nel 1965, poi ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] Terenzio, in Liguria, ma fu soltanto nel 1886 che Pinto lasciò San Pietroburgo, spostandosi in altre sedi consolari: Algeri (1886-87), Amsterdam della croce di grande ufficiale dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Morì in viaggio tra Roma e Milano, il 12 ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] in quattro libri. Di essi furono pubblicati soltanto il primo a Milano nel 1688 e un estratto (Discorso topografico dell'isola di San Giulio) del quarto, a Milano nel 1693, a cura di Francesco Onofrio Cotta, che sarebbe stato riedito con aggiunte nel ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] centrale, rappresentante la Parabola del ricco epulone e del povero Lazzaro e, nella volta, il Seno di Abramo. In esso , conservate nella parrocchiale di Lagundo/Algund, nella collegiata di San Candido e nel Metropolitan Museum of art di New York. ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] membro d'onore dell'Accademia di belle arti e ricevette molte onorificenze ufficiali (fu nominato cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro, e poi ufficiale e commendatore dello stesso Ordine, ufficiale, quindi commendatore della Corona d'Italia, e infine ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...