ROLANDI RICCI, Vittorio Amedeo
Giorgio Grimaldi
– Nacque ad Albenga (Savona) il 18 febbraio 1860, primogenito di Filippo Andrea Rolandi e di Maura Cappellini, proprietari terrieri benestanti (che nel [...] (1922) e gran cordone (1922) dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Nel 1923, anno nel quale, nel mese di giugno, intervenne in e alla confisca di tutti i beni, rimanendo nel carcere di San Vittore, e poi in quello di Regina Coeli a Roma e ...
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LORENZI
Maurizia Cicconi
Famiglia di scultori, originari di Settignano, presso Firenze, e attivi nel corso del Cinquecento in Toscana, che ebbe tra i suoi rappresentanti di maggior rilievo Stoldo di [...] Antonio come l'artista che ultimò il Busto di Cosimo I (San Francisco, Fine Arts Museum), descritto come non finito nell'inventario dei in Artista, II (1990), p. 219; C. Lazzaro, The Italian Renaissance garden: from the conventions of planting, ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] dic. 1898.
Commendatore, cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro, fu socio di numerose accademie, del Collegio degli ingegneri a Dante con i grandi italiani (1865), per il colle di San Martino (Desenzano, 1878), per l'ossario piemontese di Montebello, ...
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UBERTINO de Romana
Gian Maria Varanini
UBERTINO de Romana (della Romana, de Romano, de Romanis). – Nacque attorno al 1240 o poco prima, verosimilmente a Modena, figlio di un Pietro originario di Cognento [...] intrinsichezza negli anni successivi anche con il vicario episcopale Lazzaro da Bologna (che redasse il proprio testamento stando località, che la tradizione e la devozione legavano a san Geminiano patrono di Modena, rende probabile che Ubertino abbia ...
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MONTI, Achille
Antonella Berzero
Paolo Mazzarello
MONTI, Achille. – Nacque ad Arcisate, allora provincia di Como, oggi provincia di Varese, il 14 ottobre 1863, da Francesco, avvocato e pretore a Lodi, [...] per le malattie del lavoro. Si occupò anche di sanità pubblica, affrontando con indirizzo scientifico un problema d’igiene (Pavia e i suoi Istituti, con al., Pavia 1887; Lazzaro Spallanzani e il risorgimento delle scienze alla fine del secolo, Pavia ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] croce e quindi del vicecancellieratodell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro, il B. ascendeva infine, l'11 giugno 1657, alla in un parere al primo segretario di Stato il marchese di San Tommaso, di non "ricercare il pericolo che si dovrebbe sfuggire ...
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ROSSI DI MONTELERA, Carlo Teofilo
Adriana Castagnoli
– Nacque a Chieri il 27 ottobre 1865, figlio di Luigi e di Marianna Barberis.
A diciassette anni conquistò la medaglia d’oro per la letteratura nel [...] cui: il gran cordone dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro (28 dicembre 1913); il gran cordone dell’Ordine della Legion dicembre 1903), sposatosi con Adele dei baroni Cavalchini Guidobono Roero San Severino.
Morì a Torino il 29 dicembre 1927.
Quanto ...
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ROBILANT, Spirito Benedetto Nicolis conte di
Paola Bianchi
ROBILANT, Spirito Benedetto Nicolis conte di. – Nacque a Torino il 4 giugno 1724, figlio secondogenito di Giuseppe e di Irene Maria Operti.
Antonio [...] che avevano preso l’abitudine di riunirsi a palazzo San Germano, dimora del conte Angelo Saluzzo di Monesiglio), tale 31 gennaio 1844), cavaliere nell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro e gentiluomo di Camera, scomparso senza eredi.
Morì a Torino ...
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ROMAGNOLI, Giuseppe
Francesco Franco
– Nacque a Bologna il 14 dicembre 1872, da Alfonso e da Rita Mazzanti, registrato all’anagrafe di Bologna con i nomi di Giuseppe, Angelo, Ferdinando (Bologna, Comune, [...] S. Luca, fra gli scultori, e nel 1933 risiedeva in via Lazzaro Spallanzani 11 (Atti…, 1933, pp. 143, 145 s., 180, Id., Lettera a G. Costantini, Roma 5 gennaio 1954a; R. Accademia di San Luca. Annuario MCMIX-MCMXI, Roma 1911, pp. 161, 166 s., 186; ...
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TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] rogo di fra Girolamo, nel 1500 Tolosani divenne priore della SS. Annunziata a San Gimignano, nel 1504 vicepriore di S. Marco (A.F. Verde - E della posseduta Maria, di Maria sorella di Lazzaro e della prostituta pentita erano state condannate dai ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...