VANDELLI, Domenico (Domenico Agostino, Domenico jr., Domingos)
Roberto Marcuccio
– Nacque a Padova l’8 luglio 1735 da Girolamo, medico e chirurgo, e da Francesca Stringa.
Ebbe almeno due sorelle: Luigia, [...] suoi contemporanei, come Peter Simon Pallas o Lazzaro Spallanzani. Si trattava inoltre della prima applicazione del Reggio Emilia 1835, pp. 425-443; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani colla bibliografia delle loro opere, Roma ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] tenente colonnello e chiamato a insegnare nell'Università castrense di San Giorgio di Nogara. Congedato con encomio solenne e decorato con cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, grande ufficiale al merito della Repubblica, ricevette ...
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STRASSOLDO, Giulio Giuseppe
Marco Meriggi
– Nacque a Gorizia il 1° settembre 1771 dal conte Vincenzo Strassoldo di Sotto, del ramo di Chiasottis, e da Amalia di Valvasone-Cucagna.
Il padre era consigliere [...] al momento del passaggio all’Austria dell’ex Repubblica di San Marco, Giulio Giuseppe collaborò con Gian Pietro Grimani all Ungheria; di Gran Croce dell’Ordine de’ Ss. Maurizio e Lazzaro di Sardegna e dell’Ordine constantiniano di S. Giorgio di Parma; ...
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MAIRONI DA PONTE, Giovanni Antonio
Arianna Arisi Rota
Nacque negli immediati dintorni di Bergamo il 28 febbr. 1748 da Giuseppe e Giovanna Cadonici, appartenenti alla vecchia nobiltà locale. Allievo [...] veneto come vicecancelliere del comitato civico di Sanità (primo cancelliere dal 1773), venendo poi Zaghi, I-IX, Milano 1958-66, ad indices; Edizione nazionale delle opere di Lazzaro Spallanzani. Carteggi, a cura di P. Di Pietro, VI, Modena 1986, ...
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SOLDANI, Bardo Maria (in religione Ambrogio)
Alessandro Ottaviani
– Nacque a Pratovecchio il 15 giugno 1736 da Giuseppe e da Benedetta Nesterini.
Dopo aver compiuto i primi studi, probabilmente di carattere [...] 73-92; la documentazione dei pronunciamenti critici di Giorgio Santi, Lazzaro Spallanzani e William Thompson è pubblicata in M. De Gregorio, science, a cura di M.T. Ghiselin - A.E. Leviton, San Francisco 2000, pp. 15 s.; M. De Gregorio, I fossili, ...
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ORELLI, Giuseppe Antonio
Francesco Franco
ORELLI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Locarno il 13 febbraio 1706, da Antonio Baldassarre, anch’egli pittore, e da Annunciata Maria Teresa Tuone (o Tuoni) figlia [...] per il primo altare a destra della chiesa bergamasca di S. Lazzaro, nella quale, a eccezione della cotta di S. Luigi, a 1995, p. 432); e la Madonna di Caravaggio (1750-60; Castel San Pietro, Collezione Levi; Agustoni, 2011).
Morì a Locarno fra il 1776 ...
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VINCENTI MARERI, Ippolito Antonio.
Marco Emanuele Omes
– Nacque a Rieti il 20 gennaio 1738, quintogenito di Cinzio Francesco e di Caterina Razza di Sermoneta.
La famiglia godeva di ingenti patrimoni [...] , distinguendosi non solo come collaboratore dei nunzi Lazzaro Pallavicino, Cesare Alberico Lucini e Luigi Valenti traslata nella cattedrale di S. Maria Assunta di Rieti nel 1861 (Borgo San Pietro, Archivio Vincenti Mareri, cart, III, 16, f. 11), ...
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MALDACEA, Nicola
Stefania Chiocchini
Nacque a Napoli, il 29 ott. 1870, da Ernesto, di origine calabrese, e da Concetta De Vincentiis, napoletana; unico figlio maschio ebbe due sorelle, Evelina ed Ermelinda.
Il [...] guappi e camorristi, nostalgici del re Borbone ('O pezzente 'e San Gennaro, 'O 'mbriaco, 'O scioglimento d'o cuorpo), cocottes Memorie di Maldacea: vita, morte e resurrezione di un lazzaro del XX secolo dal napoletano Bideri, che pubblicò anche una ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] Cuculia e altre proprietà del Frescobaldi. Soltanto il podere di San Martino a Argiano era stato assegnato agli eredi del F infermo sanza gruciole" è invece una risposta del F. a Lazzaro da Padova, fuggito da Londra, dov'era scoppiata un'epidemia, ...
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DI NEGRO, Negrone
Enrico Stumpo
Nacque a Genova, intorno al 1530, da Filippo, mercante e banchiere, appartenente ad una delle più antiche e nobili famiglie cittadine, già divisa nel sec. XIII in almeno [...] tempo per partecipare ai suoi successi: alla vittoria di San Quintino, che pose fine al conflitto fra Spagna e in precedenza, infine creato cavaliere dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Una simile ascesa ovviamente gli provocò numerosi avversari e nemici ...
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lazzaro1
làżżaro1 (o làżżero) s. m., ant. – Lebbroso; è un uso antonomastico del nome di Lazzaro, il mendico coperto di piaghe di cui si parla nella parabola del ricco epulone nel Vangelo di s. Luca (16, 19-31), considerato patrono degli ospizî...
transfemminismo s. m. Espressione del femminismo degli inizi del terzo millennio che, rispetto a quelle storiche degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, rifiuta il binarismo di genere e, a partire dalle esperienze e dalle posizioni politiche...